[COMUNICATO] VHS + | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | 13 ottobre 2018 – 17 febbraio 2019

VHS +

video/animazione/televisione e/o indipendenza/addestramento tecnico/controllo produttivo
1995/2000

Progetto di Saul Saguatti (Basmati Film) e Lucio Apolito (Opificio Ciclope)
A cura di Silvia Grandi
In collaborazione con DAR – Dipartimento delle Arti Università di Bologna
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Project Room
13 ottobre 2018 – 17 febbraio 2019

Nello spazio espositivo della Project Room, vocato alla riscoperta di alcuni degli episodi artistici più stimolanti e innovativi originati in ambito artistico bolognese e regionale, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna presenta VHS + video/animazione/televisione e/o indipendenza/addestramento tecnico/controllo produttivo 1995/2000, un progetto di Saul Saguatti (Basmati Film) e Lucio Apolito (Opificio Ciclope) a cura di Silvia Grandi.
Il periodo di apertura è dal 13 ottobre 2018 al 17 febbraio 2019.

Venti anni circa durò il regno del VHS e venti anni circa ci separano da quel periodo in cui si verifica una simultaneità di produzioni a tecnica mista con un ricorrente confluire di performativo, videografica e mixed media.
La produzione del periodo esorbita dall’autorialità individuale per estendersi a una dimensione collettiva, costituendosi in gruppi indipendenti di ricerca media-culturali che diventano veri e propri marchi come Opificio Ciclope, Fluid Video Crew, Ogino Knauss, Otolab e Sun Wu Kung di cui la mostra documenta i peculiari approcci espressivi. In un mondo ancora senza bacheche, chat, social media e YouTube, questi laboratori pionieristici hanno materialmente costruito schermi di proiezione nelle loro rispettive residenze – Link Project a Bologna, Forte Prenestino a Roma, CPA ExLonginotti a Firenze, Garigliano e Pergola a Milano – sviluppando fucine creative sintonizzate con le coeve sperimentazioni più avanzate a livello europeo.

Le macchine dell’epoca potevano essere connesse ma non dialogavano fra loro, i computer parlavano a fatica con i videoregistratori, il campionamento di immagini era agli albori con macchine poco versatili che andavano usate in modo eversivo: forzare le possibilità espressive e combinatorie oltre i diagrammi previsti era un obbligo che era necessario sperimentare. incontro di video, animazione, mix delle fonti in diretta era un allenamento costante che produceva sia un risultato installativo sia performativo.
Inoltre la pratica della grafica, di servizio, opposta all’autosufficienza della video arte, cominciava un primo dialogo con il mercato televisivo, musicale, pubblicitario.
Nei VHS ci sono anche i muri luminosi che contenevano la musica elettronica di quegli anni, le proiezioni che servivano a riempire il vuoto di una società senza schermi che non fossero quello domestico del televisore. Dopo la videografica e i videoclip la televisione di questa fase diventa uno schermo da cui trasmettere creando, per una stagione, l’illusione che la TV sia, in fondo, un’elegante galleria d’arte.

Dell’atmosfera di queste esperienze seminali per la formazione dell’estetica mixmediale italiana tra fine anni Novanta e anni DuemilaVHS+ intende restituire un’intensa mappatura espressiva, che invita lo spettatore ad abbandonarsi al flusso di immagini e suoni.

Durante il periodo di apertura sono previste quattro domeniche (le prime di ogni mese) di proiezioni speciali con contenuti aggiuntivi.
Inoltre, in chiusura di mostra, è in programma per il 14 febbraio 2019 una Giornata di studi con diversi esperti, seguita da una serata di performance di video live art vintage realizzate dai gruppi coinvolti nell’esposizione. Ogni collettivo presenterà una riedizione concentrata dei live originali degli anni ‘90, utilizzando tecnologie e suoni d’epoca per completare l’atmosfera immersiva di VHS+.

Il progetto espositivo al MAMbo trova un’estensione on-line nel sito www.vhsplus.it dove sono consultabili materiali di archivio e approfondimento.
La mostra è realizzata in collaborazione con DAR – Dipartimento delle Arti Università di Bologna e si avvale della sponsorizzazione tecnica di Eurovideo che ha concesso le forniture strumentali per l’allestimento impianto audio-video.

 

Nel corso di VHS + sono previste quattro domeniche (le prime di ogni mese) di proiezioni specia- li con contenuti aggiuntivi, dalle h 15.30 alle 18.30:

domenica 4 novembre 2018 programma a cura dell’associazione Home Movies;
domenica 2 dicembre 2018 programma Fluid Video Crew / Otolab;
domenica 6 gennaio 2019 programma Sun Wu Kung / Ogino Knauss;
domenica 3 febbraio 2019 programma Opificio Ciclope.

SCHEDA TECNICA

VHS +
video/animazione/televisione e/o indipendenza/addestramento tecnico/controllo produttivo
1995/2000
Progetto di:
Saul Saguatti (Basmati Film) e Lucio Apolito (Opificio Ciclope)
A cura di:
Silvia Grandi
Promosso da:
Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
In collaborazione con:
DAR – Dipartimento delle Arti Università di Bologna
Periodo di apertura:
13 ottobre 2018 – 17 febbraio 2019
Sede:
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Project Room
via Don Minzoni 14 | 40121 Bologna
Orari di apertura:
martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi h 10.00 – 18.30
giovedì h 10.00 – 22.00
lunedì chiuso
Ingresso:
intero € 6 | ridotto € 4
gratuito Card Musei Metropolitani Bologna; ogni prima domenica del mese.

Informazioni generali:
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
via Don Minzoni 14 | 40121 Bologna
tel. +39 051 6496611
www.mambo-bologna.org
info@mambo-bologna.org
Facebook: MAMboMuseoArteModernaBologna
Twitter: @MAMboBologna
YouTube: MAMbo channel

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