DRINK: THE FREAK CIRCUS (ispirato al film “Freaks”, di Tod Browning, 1932). BARMAN: Andrea Franzò, bar manager di Barcollo di Ortigia (Siracusa)

DRINK: THE FREAK CIRCUS
(ispirato al film “Freaks”, di Tod Browning, 1932)

BARMAN: Andrea Franzò, bar manager di Barcollo di Ortigia (Siracusa)

INGREDIENTI:

5 cl VII Hills Italian Dry Gin
2,5 cl super lime ai mirtilli (lime e acido citrico)
2 cl zucchero di palma liquido
Top di soda agli agrumi

Bicchiere: tumbler alto o collins
Garnish: cruste di crema di mirtilli e crema di ribes rossi, zucchero filato ai frutti rossi e cannuccia di carta stile-circus

 

PREPARAZIONE:
Per prima cosa preparare le creme da spalmare nel bicchiere: spennellare con un pennello a bicchiere ghiacciato. In uno shaker versare tutti gli ingredienti e shakerare con forza per circa 10 secondi. Quindi, versare il tutto nel bicchiere tumbler alto con un doppio filtraggio, effettuare un double strain e aggiungere la soda agli agrumi. Infine, inserire nel bicchiere un bastoncino con lo zucchero filato e il drink è pronto!

ISPIRAZIONE:
Ambientato nel mondo del circo e interpretato da veri “fenomeni da baraccone”, Freaks, datato 1932, è considerato uno dei più grandi cult-movie di sempre. Ambientato in un circo che ha tra le sue attrazioni esseri bizzarri e deformi, dove nascono relazioni amorose tra gli artisti, il film parla di un’amara, caustica, ma anche toccante allegoria sulla “diversità”, affermando che spesso è proprio dietro la “normalità” degli individui comuni che si nasconde la vera “mostruosità”. Il drink prende spunto appunto dalla diversità della normalità, nella ri-creazione di un classico Gin-fizz, ma con il romano VII Hills Italian Dry Gin come base alcolica primaria.

IL BARTENDER:
Andrea Franzò, classe 1990, siracusano doc. Gli inizi, a 16 anni, come cameriere in una pizzeria del luogo, quindi il lavoro in pub a raccogliere bicchieri sporchi e dopo l’università, non portata al termine, sboccia l’amore per la miscelazione, incantato nel vedere il barman e il fattore ‘attenzione’ che suscitava negli avventori. Da qui, il primo corso da bartender e una passione mai sopita, alimentata sempre da corsi e aggiornamenti di ogni tipo. Oltre a collaborare con personaggi di spicco nel panorama italiano e non, come Filippo Sisti o Patrick Pistolesi, Maestri di questo mondo, partecipa a molte competizioni nazionali, come la fase finale di Baritalia Lab, grazie alla quale entra a far parte dei Best 60 in Italia e la head to head competition, gara dove si premia l’improvvisazione. Quindi, la collaborazione con le Soste di Ulisse, associazione che riunisce tutti gli chef stellati e di rilievo siciliani e non, per la quale ha creato una drink list ad hoc. Una filosofia del lavoro per Andrea che prevede che ogni suo ospite debba uscire dal locale felice, rilassato ed emozionato per aver provato qualcosa di differente.

IL LOCALE: BARCOLLO Cocktail bar a Ortigia
Da circa 5 anni Andrea Franzò lavora al Barcollo, cocktail bar a Ortigia, centro storico di Siracusa, a due passi dal Duomo, immerso nel cortile settecentesco di Palazzo Borgia. Qui abbiamo stravolto la miscelazione del locale, puntando a una miscelazione con ingredienti particolari e poco conosciuti, con l’uso di tecniche da cucina e abbinamenti solo apparentemente incompatibili. Esempio è l’uso dei funghi negli amari, che ne vanno a esaltare la parte vegetale ed erbacea, le meringhe in alternativa all’albume, un mezcal al burro di arachidi, un bourbon ai waffle o un whisky al kinder: bisogna giocare bere e divertirsi, uscire dal proprio pensiero di bere classico e osare. Barcollo ha da poco presentato la nuova drink list con la miscelazione di ingredienti tipici siciliani combinati con materie prime tra le più disparate, da ogni parte del mondo.

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