STAPPIAMO DA CASA! Magari un comfort wine! E se i regali quest’anno fossero calici di rosso ben augurali?
STAPPIAMO DA CASA!
Pensando già al Natale ma come trovarsi tra i vigneti a fare foliage watching
e nel calice tutte le sfumature di rosso
Non solo boschi e faggete a novembre cambiano colore virando dal giallo ocra fino ad infiammarsi di una luce rosso-aranciata, diversamente dal foliage dei boschi quello dei vigneti è un foliage orizzontale per molti versi ancora più d’effetto. Una visione puramente cromatica della natura, un’esplosione di emozioni.
Un paesaggio in rosso, dai vigneti al bicchiere, quello che si vive attraverso le Tenute Carpineto tra la Val di Chiana, la Val d’Orcia, il Chianti Classico fino alla Maremma, vigneti dove la Toscana sembra narrarsi tra i filari e riassumersi in un calice.
La visione di un vigneto le cui foglie in questa stagione virano al rosso, anzi tante gamme di rosso, si riflette magicamente nei colori dei vini. Una sorta di paesaggio nel paesaggio, sintesi perfetta tra geografia e calice… Quando si dice genius loci….
Collegamenti inaspettati che ci conquistano come un gioco dell’immaginazione.
Parlare di rosso con Carpineto con una produzione che copre tutti i grandi rossi di questa terra vocata, significa parlare di declinazione del sangiovese, vitigno dalla straordinaria trasversalità sensoriale e che sente fortemente il territorio e cambia di conseguenza: Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino.
Gran parte della produzione Carpineto è data da vini delle più prestigiose DOCG della Toscana. Riserve di grande struttura ed estratto, vini estremamente longevi. Al palato la struttura è setosa, vini armoniosi, profondi. Una sensazione tattile di rotondità e morbidezza. Carezzevole e avvolgente come velluto.
Ecco una veloce carrellata su alcune etichette tra i grandi rossi Carpineto perfetti per la tavola di Natale.
Dogajolo Toscano Rosso IGT
Un rosso rubino vivo molto intenso. Uno dei vini più innovativi della Carpineto, un giovane”Super Tuscan”, le cui caratteristiche non sono mai state trovate insieme nello stesso vino. In lui sono racchiusi la forza della gioventù, la maturità del legno, la morbidezza della classe, i profumi fruttati e fragranti. E’ un vino pieno, morbido, rotondo, di ottima struttura. Il profumo è vinoso e nello stesso tempo fruttato, con sensazioni di ciliegia, gradevoli sentori di vaniglia, caffé e spezie.
Particolare attenzione merita l’etichetta, bouquet di rami e foglie di quercia come i boschi nella Tenuta di Montepulciano. I colori proprio quelli dell’autunno, i rossi, i gialli, il verde, i marroni e piccoli dettagli esclusivi come una o due pennellate di oro sulle foglie.
Chianti Classico DOCG Gran Selezione 2016
“Un vino maestoso tanto più in questa interpretazione della Gran Selezione. Molto balsamico al naso, con aromi di amarene sottospirito e una piacevolissima speziatura di sottobosco. Molto ampio e profondo al palato con tannini straordinari e mai eccessivi.”
96 punti au GARDINI Notes
Vigneto Poggio Sant’Enrico – Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2012
Un rosso scuro per quello che è uno dei capolavori della Collezione degli Appodiati. Vini prodotti solo in grandi annate gli Appodiati di Carpineto, provenienti da singoli vigneti con caratteristiche eccezionali che esaltano le peculiarità di ogni microzona. Quasi uno “Chateaux”. Imbottigliato senza subire alcun trattamento e rilasciato dalla cantina dopo almeno 5 anni di affinamento in bottiglia.
4 Viti Guida ai Vini d’Italia VITAE 2021
Brunello di Montalcino DOCG 2015
Un’annata da ricordare a lungo la 2015: 100% Sangiovese Grosso, tre anni in botti di rovere di Slavonia di diversa capacità, quindi sei mesi ed oltre di affinamento in bottiglia.
Colore rosso rubino intenso con leggeri riflessi granata; il profumo è netto, fine, ampio e persistente, un leggero sentore di vaniglia amplifica i frutti rossi, la ciliegia, il lampone e in fondo la liquirizia. I frutti sono vividi. Al gusto è asciutto, fresco e preciso pur mostrando una straordinaria maturità e ricchezza. Tannini sottili e morbidi, definiti. Elegante e complesso, dalla grande struttura ed energia. Persistente, destinato ad evolvere a lungo in bottiglia ed emozionare negli anni. Un Brunello dallo stile classico.
Tre Stelle Oro Guida Veronelli 2021
Ora non resta che degustare e ritrovare nel calice quella Toscana vitata che ha i tratti di un giardino e le sembianze di un’opera d’arte.
Il sangiovese nelle sue diverse declinazioni, dal Chianti Classico al Vino Nobile di Montepulciano, al Brunello o anche un Super Tuscan, magari baby come il Dogajolo, facile da bere ed abbinare, regalerà anche al palato tutto il gusto di una terra da assaporare anche a tavola. Magari anche facendo shopping enogastronomico on line in vista del Natale così da provare a casa i migliori abbinamenti con i piatti sontuosi delle feste o anche solo per un aperitivo con un tagliere di formaggi stagionati o salumi.
E se il periodo che stiamo attraversando non permette gli spostamenti basterà andare sui social carpinetowines per fare un giro nelle tenute Carpineto: passeggiare nelle vigne, entrare in cantina, salire nella sala degustazione, scrutare vigne e lago in un unico colpo d’occhio.
Mentre per fare acquisti ci si sposta su www.carpinetoshop e le bottiglie arrivano a domicilio con tanto di confezione natalizia in scatola di legno.
Un regalo dallo stile inconfondibile, elegante, sostenibile dalla terra alla tavola.
E all’insegna di un sano e confortante STAPPIAMO DA CASA!
CARPINETO, consolidata azienda vitivinicola toscana, dal 1967, quando l’azienda fu fondata, ha decuplicato la superficie dei vigneti, da 20 a oltre 200 ettari, per oltre 500 chilometri complessivi di filari, articolati su cinque Tenute o Appodiati: Montepulciano, Montalcino, Gaville (Alto Valdarno), Dudda (Greve in Chianti) e Gavorrano, coltivate in maniera sostenibile e neutrale all’impronta del carbonio.
Tra le top 100 di Wine Spectator, per più anni consecutivi, l’azienda ha una produzione che copre tutti i grandi rossi della Toscana.
Era il 1967 quando le famiglie Sacchet e Zaccheo fondarono la Carpineto col proposito di produrre il migliore Chianti Classico che il “terroir” potesse offrire. Una rivoluzione vera per quei tempi.
Le due famiglie videro nella Toscana un enorme potenziale, dove poter produrre grandi vini di tradizione applicando le tecniche più all’avanguardia nei processi produttivi e aumentando gli standard qualitativi dell’epoca.
Innovatori per vocazione, Sacchet e Zaccheo, insieme alle nuove generazioni, Caterina Sacchet, enologa, Elisabetta Sacchet, Francesca Zaccheo e Antonio Michael Zaccheo, hanno continuato a sperimentare, nel rispetto dei grandi valori storici della Toscana e di una qualità mantenutasu standard molto elevati, con l’obiettivo di tutelare non solo le caratteristiche dei vini ma anche l’ambiente.
Negli anni la Carpineto, che ha mantenuto l’assetto familiare, è cresciuta costantemente fino a diventare un brand dal successo internazionale, affermatasi per l’eccellenza dei suoi prodotti e molto ben posizionata all’estero con un export diretto verso oltre 70 Paesi, Canada e Stati Uniti in testa.
Tre linee di produzione e oltre 30 etichette per una produzione complessiva di 3 milioni di bottiglie. Gran parte della produzione è data da vini delle più prestigiose DOCG della Toscana. Rossi per lo più, Riserve digrande struttura ed estratto, vini estremamente longevi.
Nata 53 anni fa dalla scommessa sui grandi territori vinicoli della Toscana e dal sogno di mettere insieme le 3 denominazioni più importanti della regione, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, oggi è una realtà fortemente rappresentativa della migliore Toscana vitivinicola.
Carisma, stile, grande continuità qualitativa dei vini, riconoscimenti internazionali prestigiosi da scoprire sul territorio, nei vigneti delle 5 Tenute, o Appodiati, nei territori più vocati della Toscana.