“MATILDÀ Con l’accento sulla A”: la nuova dark comedy su Amazon Prime Video

MATILDÀ 

Con l’accento sulla A 

Un’improbabile sicaria romana.
Una dark comedy che non potete perdere. 

È ora disponibile su Amazon Prime Video
il film di Daniele Misischia e Arianna Bonardi (nei panni di Matildà), distribuito da Direct to Digital 

YouTube Italia incontra il cinema romano
Nel cast gli attori Arianna Ninchi, Francesco Primavera, Mago Mancini e Oscar Biglia & gli youtuber Violetta Rocks, Federico Frusciante e VictorLazlo88. 

Matildà (con l’accento sulla A, non dimenticatelo: ci tiene) è giovane, sfortunata e romana. E soprattutto è una sicaria. Ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze: questa è una dark comedy.  


Matildà deve il suo nome a Luc Besson (ma lui ne è tuttora ignaro): suo padre infatti è un appassionato del film “Léon” ed è ossessionato dal suo idolo Jean Reno, per questo si improvvisa francofono-romanaccio e ha chiamato sua figlia così. Ah, sì: anche lui è un killer. Ma la figlia che vorrebbe intrepida, proprio come la protagonista del film, è tutt’altro che una brava killer: è imbranata, detesta il sangue e odia la violenza. E infatti ogni commissione che le viene affidata dal padre si trasforma in un incubo dai risvolti comici e assurdi. 

Matildà è una dark comedy squisitamente italiana (e romana!) nata dalla collaborazione tra il regista Daniele Misischia (The End? L’Inferno fuori) e l’attrice romana Arianna Bonardi (Peggio per Me; Il mostro della Cripta). Dopo aver vinto il Digital Media Fest 2019 come Miglior Comedy Sketch e Miglior Attrice Protagonista, oggi approda su Amazon Prime Video Italia come lungometraggio dalla struttura episodica.

 

Già: perché Matildà è nata come personaggio comico di cabaret, si è trasformata in web serie e ora diventa un film, grazie all’incontro con la società di distribuzione internazionale Direct To Digital, che ha l’obiettivo di valorizzare progetti indipendenti sfuggiti al mercato dell’audiovisivo. Misischia e Bonardi firmano un film fresco e originale che piacerà tanto ai nostalgici quanto agli amanti di un certo humor un po’… particolare. 

D’altronde in questa storia «c’è molto di me – racconta Arianna Bonardi, ideatrice e interpreta – dei miei aneddoti di vita e delle mie disavventure come donna e attrice. Matildà è una delle possibili “Arianne” che sarei potuta diventare se mi fossi fatta schiacciare dalle avversità. Per questo sono molto legata a lei e la porto in scena con gran divertimento. In un certo senso Matildà c’est moi». 

Immagini fornite dall’ufficio stampa della Direct to Digital 

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