“Recital” con Ale e Franz al Teatro Parioli: la recensione

Ritornano sul palcoscenico del Teatro Parioli fino al 6 novembre 2022 Ale e Franz con “Recital”.

I due, che festeggiano 28 anni di carriera, inaugurano la nuova stagione teatrale con uno spettacolo che regala al pubblico romano il calore e la piacevole sensazione di essere accolti sempre “al solito posto”.

“Recital”, con la regia di Alberto Ferrari, scritta da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari e Antonio De Santis, è un’opera leggera che permette di divagare con la mente dalle incombenze quotidiane per più di 2 ore.

Ale e Franz da sempre si contraddistinguono per una comicità leggera eppure visceralmente vicina alla realtà. L’uomo comune diviene “fantoccio” e strumento per raccontare le contraddizioni e i suoi molteplici difetti.

La scena si apre con Enrico (Ale) che attende il suo appuntamento galante al Ristorante Al Solito Posto. Enrico è trepidante nel rivedere il suo grande amore, Maria, con cui ha convissuto per 10 anni e che non incontra da 20 anni. La realtà, tuttavia, sarà del tutto differente: Maria è diventata Mario. Come reagire a un cambiamento così drastico?

Il secondo “momento” fa scoprire al pubblico due uomini in attesa del loro nuovo destino. Più che uomini presenze che si incarnano ogni fine vita in un nuova esistenza. I due si sono già incontrati, pur non sapendolo ancora, in vesti differenti: uno nel corpo di un architetto e l’altro in quello di un’iguana. Un mix di rimproveri e voglia di piccole vendette emergerà finché la giostra della vita non riprenderà il suo giro.

Terza scena: un uomo è seduto su una panchina a meditare. Arriva uno sconosciuto, interpretato da Ale, a sedersi accanto. Si scopre immediatamente che il primo, impersonato da Franz, è un appassionato di yoga mentre l’altro cerca di arrabattarsi nei tanti problemi dell’esistenza. L’incontro è surreale, due entità mai così lontane eppure in fondo simili nei loro piccoli e grandi dispiaceri.

Lo spettacolo si conclude in modo egregio, ovvero con i dialoghi noir della coppia di gangster Gin e Fizz, lanciata anni fa a Zelig, che regalano al pubblico il momento più ilare di tutto “Recital”.