{Review Party} Recensione del romanzo “Burn” di Giusy Bellone
Titolo: Burn
Autore: Giusy Bellone
Editore: Hope Edizioni
Pagine: 220
Data d’uscita: 11 ottobre 2017
Prezzo: 2,49 (ebook), 12,99 (cartaceo)
Amazon: Burn
Sinossi:
“Spesso mi avevano detto che più si ha paura di una cosa e più quel qualcosa acquista potere, mi avevano insegnato tecniche per non temere nulla, ma non erano servite. Se qualcosa te la porti dentro, anche se in un angolino remoto della tua testa, ti farà male e ti farà sentire inadeguata, inutile, scialba.”
Bessie vorrebbe essere invisibile agli occhi di tutti. Fin da bambina ha dovuto fare i conti con una malattia della pelle che l’ha fatta sentire a disagio e l’ha resa vittima di attacchi di bullismo. Per questo motivo, ora che deve scegliere il college in cui andare, opta per uno lontano dalla sua città natale, in modo da poter iniziare una nuova vita distante dagli sguardi di troppo e dalle battutacce.
Quando viene obbligata dalla sua amica ad andare a una corsa clandestina di automobili conosce Trent, un ragazzo popolare e sicuro di sé che entrerà nella sua vita, stravolgendola, e riporterà a galla tutte le sue paure e le sue insicurezze. Trent è davvero il ragazzo aperto e senza segreti oppure anche lui ha un passato da cui scappare? Bessie potrà davvero fidarsi di lui e lasciarsi andare o si tratta solo dell’ennesima presa in giro?
Il bullismo è un fenomeno sempre più diffuso nella società contemporanea e lascia segni indelebili sulle vittime. Ricominciare per loro è difficile, ma possibile, occorre però un lungo percorso per tornare a fidarsi degli altri. Il romanzo è un esempio di come sia possibile farlo attraverso la scoperta dell’amore.
Un romanzo d’amore ma non solo: la storia di una sofferenza per una malattia estetica. Estetica per i medici ma dolore, sensazioni e vita per la protagonista.
La vitiligine la segna da tutta una vita, costringendola a rinchiudere i propri sentimenti e a dimostrarsi forte, anche quando forti non si è.
“Perché in alcuni momenti, quando il passato torna a farti visita, scappare è l’unica soluzione che ti resta.”
Trent, all’apparenza classico playboy, riuscirà con il suo cuore ad andare oltre il muro ed incontro a Bessie. Un incontro che diverrà risanamento di dolori per entrambi.
“Quel ragazzo mi faceva male. E mi colpiva nel cuore quando mi stringeva in quel modo e mi baciava fino a farci restare senza respiro.”
Una storia emozionante, soprattutto nel finale; una storia di vite all’apparenza distorte ma al contempo perfette.
“Sai, Bessie, a volte penso che il perdono abbia a che fare con una svolta improvvisa della tua vita. Se tu sei sola, ti abbandoni al tuo passato e a quello che è successo: proverai sempre dolore. Ma se c’è qualcosa o qualcuno accanto a te, questo ti permette di voltare pagina ed essere felice […]Allora, quello che è passato non t’importerà più.”
I personaggi secondari sono ben delineati; a me ha incuriosito moltissimo la figura di Brit: rimane totalmente sullo sfondo eppure suscita interesse la sua ambivalenza; mi piacerebbe molto che l’autrice le regalasse quell’amore che desidera!
Il libro acquista maggiormente valore in quanto è la scrittrice stessa a soffrire di vitiligine; ciò consente di dare un volto più vero alle sensazioni che Bessie vive nei confronti del suo corpo costantemente coperto.
Un ottimo romanzo d’amore e di comprensione.
Conoscere il dolore altrui rende l’uomo capace di comprendere le sfaccettature della vita. Comprendere conduce ad un miglioramento del proprio essere e uomini migliori servono a questo mondo!
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