“SUPERMAGIC XX”: la 20ª edizione all’Auditorium della Conciliazione fino al 4 febbraio 2024
Realtá o finzione? Come direbbe il grande Houdini: ‘Ciò che gli occhi vedono, l’orecchio sente e la mente crede’.
Il più grande spettacolo di illusionismo è tornato a Roma, alla sua 20esima edizione (25 gennaio- 4 febbraio): SUPERMAGIC XX.
Ospitato nella grande Sala Plenaria dell’Auditorium della Conciliazione, ha accolto un numeroso pubblico di adulti e bambini, trasportati dall’incredulità di uno spettacolo definito ‘la fabbrica dei sogni’.
Un susseguirsi di apparizioni tra colombe, colpi di scena, improvvisi cambi d’abito, fasci di luce, bolle di sapone, ombre cinesi e ventriloqui: è questo e tanto altro l’imperdibile appuntamento con gli artisti di fama mondiale, applauditi da folle di spettatori che assistono a uno show unico e mozzafiato.
Grande cura in ogni dettaglio, con un risultato d’effetto dovuto a un cast artistico e tecnico di altissimo livello che fa questo mestiere con grande professionalità e profonda passione. Non a caso SUPERMAGIC è il più grande spettacolo di magia europeo con i migliori illusionisti del mondo. Ha raggiunto un successo incredibile in questi 20 anni con oltre 240.000 spettatori nel corso delle 19 precedenti edizioni.
Alla base del magnifico festival c’è il sogno di Remo Pannain, famoso avvocato penalista di Roma con la passione per l’universo delle illusioni. Apre il sipario proprio il racconto di Remo che ricostruisce dagli inizi nel 2003 l’escalation di Supermagic, grazie al progetto condiviso con un gruppo di amici.
Gli ospiti non tardano ad arrivare c’è Darcy Oake: l’innovativo illusionista canadese, con i passaggi dalla manipolazione alle grandi illusioni, reinterpreta la magia e dona vita a creazioni spettacolari.
A seguire Raymond Crowe, famoso prestigiatore australiano soprannominato ‘The Unusualist’, che stupisce e intrattiene realizzando un gioco di seducenti ombre cinesi, con il sottofondo ‘What a wonderful World’ di Louis Armstrong.
Dal classico si passa alla fantascienza con Florian Sainvet, campione francese di magia con un numero futuristico in cui interpreta un robot alle prese con l’illusionismo.
Segue Lord Martin, un francese vestito da Lord scozzese, eccentrico e stravagante.
Dopo un breve intervallo si torna alla magia con il duo di prestigiatori Les Chapeaux Blancs, un mondo in bianco e nero, due fantastici protagonisti che sembrano evocare l’universo di Maigritte.
Il forte intrattenimento della serata culmina nel grande finale con i due creativi, prima Lea Kyle, mixa abilmente le sue due grandi passioni: magia e sartoria. Realizza così il sogno di ogni donna, cambiarsi l’abito alla velocità della luce.
E giunti alla fine uno spettacolo mozzafiato realizzato dallo straordinario illusionista francese Enzo Weyne che coinvolge il pubblico cercando di svelare alcuni dei grandi trucchi dei prestigiatori.
È possibile credere all’impossibile? Provate SUPERMAGIC XX per rispondere a questa difficile domanda.