Dal 4 ottobre in digitale “Leon” il nuovo e atteso omonimo album di Leon Bridges, anticipato da “Peaceful Place”

Leon Bridges Credit Jack Bool

Il 4 ottobre uscirà in digitale “LEON”, il nuovo e atteso omonimo album dell’artista texano vincitore di un GRAMMY® Award, cantautore e performer LEON BRIDGES, già disponibile in pre-save.

Il nuovo album segna il primo progetto dell’artista in tre anni ed è stato anticipato dal nuovo singolo “Peaceful Place”, disponibile in digitale.

Il video ufficiale, girato nei luoghi pacifici di Leon alla periferia di Città del Messico, offre uno sguardo sincero sulle registrazioni dell’album, mostrando l’artista mentre trova ispirazione nella cultura e nella sua ritrovata serenità, che niente e nessuno potrà scalfire: https://youtu.be/LtdrdE6sssg?si=kITurDHGg7s4Ocsp.

Leon ha scritto una lettera personale ai fan per annunciare il nuovo album: «”Leon” è un progetto che stavo preparando da molto tempo. Ho iniziato a scriverlo già durante “Gold-Diggers Sound”. Quei brani non si adattavano a ciò che stavo cercando di fare con quell’album, ma non riuscivo a lasciarli andare perché fanno parte di me. E se devo essere sincero, anche perché credo che sia tra i miei lavori migliori. In molti modi, Leon è in cantiere fin dalla mia infanzia. Questo disco parla di giorni più semplici. Parla del tempo trascorso nella mia amata Fort Worth e delle esperienze che mi hanno reso l’uomo che sono oggi. È musica soul nel vero senso della parola – è intrisa della mia anima. Sono entusiasta di condividere queste storie sulla mia casa, sulla nostalgia, sulla mia educazione e su dove provengo con tutti voi. Spero che questa musica vi riporti alle vostre radici e al vostro percorso».

Registrato e prodotto da Ian Fitchuk (Kacey Musgraves, Maggie Rogers) a El Desierto, alla periferia di Città del Messico, con la co-produzione di Daniel Tashian (Kacey Musgraves) a Nashville, “Leon” presenta 13 tracce che mettono in evidenza il caratteristico storytelling di Leon e la sua combinazione armoniosa di generi musicali. “Leon” si rivela come il lavoro più toccante, potente e personale dell’artista fino ad oggi, accompagnando l’ascoltatore nei luoghi e nei ricordi più cari a lui e alle persone che lo hanno formato.

Ecco la tracklist completa:

01 When A Man Cries
02 That’s What I Love
03 Laredo
04 Panther City
05 Ain’t Got Nothing On You
06 Simplify
07 Teddy’s Tune
08 Never Satisfied
09 Peaceful Place
10 Can’t Have It All
11 Ivy
12 Ghetto Honeybee
13 God Loves Everyone

Come artista di talento, autentico cantautore e performer elettrizzante, Leon Bridges, texano vincitore del GRAMMY® Award, si distingue la sua anima antica e la sua prospettiva fresca, creando dischi che sfidano il tempo e i generi, restando però perfettamente in sintonia con l’energia e le emozioni delle generazioni successive. Fino ad oggi, ha vinto un GRAMMY®, ottenuto numerose certificazioni di platino e oro, accumulato miliardi di stream e si è affermato in prima linea nella cultura musicale. È uno dei pochi talenti che si trova a suo agio sia esibendosi alla Casa Bianca per l’ex Presidente Barack Obama, sia collaborando in una popolare jam session con Luke Combs. Tra le sue collaborazioni recenti ci sono nomi come John Mayer, Kacey Musgraves, Lucky Daye, Noah Cyrus, Khruangbin e Carin León. Solo quest’anno, ha collaborato con Gunna su “clear my rain”, contribuito alla colonna sonora di Twister con “Chrome Cowgirl” e affiancato Kacey Musgraves in “Superbloom” per l’edizione estesa del suo album “Deeper Well”. Ora, con il suo quarto album “Leon”, torna alle radici e alle storie che lo hanno formato, portando la sua arte e la sua visione a nuove vette.

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