“La legge di Lidia Poët” con Matilda De Angelis su Netflix dal 30 ottobre 2024
L’avvocata Lidia Poët e la sua “irrefrenabile pulsione a mettersi nei guai” stanno tornando: la seconda stagione de “La legge di Lidia Poët” sarà disponibile solo su Netflix dal 30 ottobre 2024.
La serie, vincitrice con la prima stagione ai Nastri d’Argento Grandi Serie 2023 del premio Miglior Serie ‘Crime’, è prodotta da Matteo Rovere, una produzione Groenlandia, società del Gruppo Banijay, e creata da Guido Iuculano e Davide Orsini.
Nei nuovi episodi Matilda De Angelis torna a vestire i panni di Lidia Poët, la prima donna in Italia ad entrare nell’Ordine degli Avvocati.
Nel cast, oltre a Matilda De Angelis nel ruolo della protagonista e a Eduardo Scarpetta in quello del giornalista Jacopo Barberis, tornano Pier Luigi Pasino (Enrico Poët, fratello di Lidia), Sara Lazzaro e Sinéad Thornhill (rispettivamente Teresa Barberis, moglie di Enrico, e Marianna Poët, la loro figlia) e Dario Aita (Andrea Caracciolo). A loro si unisce, in questa nuova stagione, Gianmarco Saurino, nei panni del procuratore Fourneau.
Tornano a dirigere la serie Matteo Rovere e Letizia Lamartire, a cui si aggiunge Pippo Mezzapesa.
La seconda stagione è scritta da Flaminia Gressi, Guido Iuculano e Davide Orsini.
SINOSSI:
A Lidia non è permesso di fare l’avvocato per una legge scritta dagli uomini. Perciò questa volta punta ancora più in alto, vuole cambiare la legge. Mentre continua a collaborare con il fratello Enrico, affrontando nuovi casi e battendosi per i diritti delle donne, vuole convincerlo a candidarsi in Parlamento per far sì che la sua legge trovi finalmente voce. Lidia ha chiuso completamente con l’amore, tanto più con Jacopo, responsabile di aver venduto la villa di famiglia e in rotta di collisione con tutti i Poët. Ma Jacopo e Lidia sono costretti a rivedersi per condividere, loro malgrado, un’indagine segreta che li riguarda da vicino, riscoprendo la complicità e il divertimento che li lega da sempre. A dare filo da torcere il nuovo Procuratore del Re, Fourneau, un uomo delle istituzioni che inaspettatamente tratta Lidia come sua pari, spingendola a interrogarsi sul rapporto complesso e contraddittorio che ha con i sentimenti, e sul costo della rinuncia personale che sta sostenendo in nome dei suoi ideali. Nei sei nuovi episodi Lidia continuerà a scomporre senza tregua i tasselli di questo mondo costruito dagli uomini per gli uomini, con assoluta genialità, spiazzando l’avversario con intelligenza, ironia e senza mezzi termini, ma non per questo senza mai mettersi in discussione.