ROMA – Una giornata tutta per Lei –Virginia Woolf alla Casa Internazionale sabato 9 giugno
Sabato 9 Giugno una giornata interamente dedicata a Virginia Woolf. Il titolo: “Una giornata tutta per lei” non è che la parafrasi del noto romanzo “Una stanza tutta per se” scritto tra il 1928 e il 1929 in seguito a una serie di conferenze sul tema donne e romanzo. L’evento è stato organizzato dalla Italian Virginia Woolf Society ed è a cura di Nadia Fusini, Sara De Simone, Alessandra Bocchetti, Iolanda Plescia e Alessandro Fabrizi.
In occasione della giornata dedicata alla Sig.ra Woolf ripercorriamo uno dei suoi celebri romanzi che narrano la giornata di Clarissa Dalloway. La narrazione ruota intorno ad una trama scarna ed esile: un giorno di vita e l’organizzazione di una festa.
La Signora Dalloway disse che i fiori li avrebbe comprati lei.
Un mercoledi di metà Giugno a Londra, scandito con inesorabile precisione dai rintocchi del Big Ben. Quanto può essere ricco di eventi un giorno di vita se la narrazione procede per associazioni? All’incirca centottanta pagine. La protagonista è Clarissa ma si commetterebbe un errore se si pensasse che la storia si concentri e ruoti solo ed esclusivamente su di un unico personaggio solipsista, infatti il modus scribendi della Woolf è come da lei stesso definito “un processo di penetrazione per cuniculi” e ci consente di perderci nelle coscienze dei suoi personaggi, percorrendo con loro una semplice giornata estiva, che va ad intrecciarsi con la realtà della società moderna. Clarissa è l’emblema della perfetta padrona di casa con una figlia, un marito, Peter Walsh che altri non è che l’amante respinto appena tornato dall’India:
Avrebbero potuto star lontani anche cent’anni, lei e Peter; lei non gli aveva scritto neppure una lettera, e le lettere di lui non erano un granché; ma poi d’improvviso pensava, se fosse qui con me adesso, che direbbe? Certi paesaggi, certe giornate glielo riportavano alla mente, ma con calma ora, senza l’antica amarezza.
Poi c’era Sally quell’amica tanto amata più di qualsiasi uomo. Clarissa non riesce a frenare il flusso di coscienza e tenere a bada i ricordi ed ogni evento della giornata, ogni cosa, ogni sensazione ne fa scaturire un’altra per semplice associazione. La vita della Sig.ra Dalloway scorre in parallelo con quella di Septimus Warren Smith, reduce dalla Prima Guerra Mondiale. Esattamente ciò che in letteratura viene definito il doppio. La contrapposizione tra luce ed ombra fornisce uno spunto interessante per analizzare i diversi aspetti della vita: un meraviglioso espediente letterario per raccontare i conflitti aperti, taciuti, nascosti dello spirito umano. Diremmo superficialmente che Clarissa è una donna che ama la vita, la gioia, i fiori, le feste ma il dubbio che viene spontaneo lo insinua lei stessa:
Non c’è piacere, pensò, raddrizzando le sedie, rimettendo a posto un libro nello scaffale, che eguagli il senso di averla fatta finita coi fasti della giovinezza, di essersi persa nel corso della vita, per ritrovarla ora, con un brivido di gioia, al sorgere del sole, al calare del giorno.
La Italian Virginia Woolf Society invita tutte e tutti a partecipare alla no-stop “Una giornata tutta per lei”: letture, conversazioni, dibattiti, musica, opere per Virginia Woolf. Sabato 9 giugno dalle 10 del mattino alle 23 di sera nelle sale e nel giardino della Casa Internazionale delle donne di Roma.