Lost. Per colpa di un bacio

Tania Paxia

Liar Series

Franklyn Reeves (detta Frankie) è cresciuta tra il negozio di musica di sua madre e il laboratorio di suo nonno, proprietario della Reeves Guitars. Dopo la sua morte improvvisa, Frankie parte per un viaggio alla ricerca di se stessa… e di suo padre, seguendo una lista che la porta di città in città, fino a New York. Qui incontra Jayden Maynard il chitarrista blues più giovane e affascinante d’America. All’inizio la guarda con sufficienza scambiandola per una punk, ma dopo averla sentita suonare e dopo aver saputo il suo cognome le commissiona una chitarra e fa di tutto per averla nel suo gruppo. Poi  un bacio cambia tutto. Un bacio che però non c’è mai stato. Non per Jayden, almeno…

Recensione

Un libro divertente, dal gusto giovane e spensierato. Nonostante le vicissitudini di Frankie alla ricerca della verità sul suo passato, i toni del romanzo rimangono leggeri, così come leggera è la vita di Jayden, bluesman scanzonato e con all’attivo molte donne. Frankie, tuttavia, per lui sarà diversa: differente nell’aspetto, grazie ai suoi capelli arancioni, e nel carattere, ella inizialmente verrà considerata da lui come un uomo, per mantenere intatta l’amicizia appena nata tra i due.

La vicenda personale di Frankie sarà l’elemento cardine del romanzo, la sua ricerca del padre mai conosciuto e che ha rifiutato di crescerla e il rapporto con il nonno, liutaio e costruttore di strumenti musicali, in particolare chitarre classiche ed elettroniche, scomparso da poco. Frankie troverà in Jayden un amico che lentamente si trasformerà in qualcosa di più, in un bacio inaspettato e da dimenticare. Ma cosa accade quando dimenticare diviene impossibile e il ricordo perseguita ogni giorno?

L’amore per la musica e nello specifico per la chitarra è l’unica cosa capace di donare pace a Frankie e di tranquillizzarla e sarà lo strumento in grado di avvicinare nuovamente Frankie e Jayden, consentendo ad entrambi di non perdersi a causa dei dubbi e delle paure.

“Jayden emanava energia allo stato puro, come se gli scorresse davvero la musica nelle vene e il sangue gli pulsasse a ritmo delle note che creava. Era una descrizione ridicola e fin troppo fantasiosa, ma a me piaceva pensare che la musica fosse tutt’uno con lui. Lui era musica. “

Il romanzo non è conclusivo, ma il primo di una serie, bisognerà quindi attendere per conoscere l’epilogo della storia! La curiosità è tanta!!!