[REVIEW PARTY] “Left. Il bacio che aspettavo” di Tania Paxia
Left. Il bacio che aspettavo
Tania Paxia
Sinossi
Dopo la sconvolgente rivelazione su suo padre, Frankie scappa via alla fine del concerto del gruppo di Jayden. Lui non riesce a fermarla, né a rintracciarla. Frankie è come sparita nel nulla. Con il passare dei giorni la sua assenza per Jayden diventa quasi un’ossessione che lo insegue anche di notte, nei sogni. Immergersi nel lavoro sembra l’unica soluzione per non pensare a lei, ma Frankie continua a essere al centro dei suoi pensieri e in una sola notte Jayden riesce a scrivere il testo e a comporre la melodia di una canzone, un notturno blues, dedicato a Frankie. Per sentirla vicina continua a lasciarle messaggi in segreteria, fino a quando, un giorno, è costretto ad allontanarsi da New York per raggiungere Hartford, la sua città natale…
Recensione
Questo breve romanzo è la continuazione, attraverso i pensieri e le azioni di Jayden, del primo libro “Lost. Per colpa di un bacio”.
Nel libro il protagonista è Jayden costretto a subire l’allontanamento volontario di Frankie che decide di scomparire senza lasciare alcuna traccia dopo aver scoperto la vera identità del padre e le molte bugie della madre e dello stesso Jayden che era a conoscenza di chi fosse il padre da molto tempo.
Jayden non si dà pace, la attende e non smette mai di cercarla, di lasciarle messaggi in segreteria che rimangono sempre senza alcuna risposta. Con il trascorrere dei giorni e dei mesi si vede costretto a continuare con la sua vita anche se il senso di insoluto lo travolge ogni giorno finché non è costretto a ritornare in famiglia e a riscoprire la sua vera origine.
“L’amore, purtroppo o per fortuna, è qualcosa che non si può controllare, qualcosa che quando ti entra nelle vene e arriva dritto al cuore è la fine: invade ogni parte di te e non c’è rimedio che tenga per scacciarlo via. Un po’ come la passione per la musica: puoi ignorarla e detestarla, ma continuerà comunque a restarti appiccicata addosso fino ad avvolgerti completamente. Poteva capitare anche che si esaurisse, però.
Era quello che stava succedendo anche a me e Frankie? Il nostro tempo si era esaurito così in fretta perché non eravamo nella giusta sintonia? Andavamo fuori tempo?”
La musica continua a ricoprire come nel primo romanzo un ruolo fondamentale: è salvifica e unione tra Frankie e Jayden, nonostante la lontananza fisica e mentale. Ma quanto attenderà Jayden e quanto tempo trascorrerà al ritorno di Frankie?