L’addio a Carla Fracci.
Il mondo della danza su iniziativa dell’Antonio Desiderio Artists Management ha raccolto tanti ricordi della divina Carla Fracci che se ne è andata lasciando un vuoto incolmabile per la cultura italiana.
La morte della divina Carla Fracci malata da tempo, ma con grande riservatezza ed eleganza come d’altronde dimostrata in tutta la sua vita, ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della cultura italiana. Lo scorso anno, in occasione della cittadinanza onoraria ricevuta al “Premio Internazionale della Danza e delle Danze” di Nepi aveva dichiarato: “Non vedo l’ora di poter tornare nei teatri, ma in sicurezza perché con il virus non si scherza”. Ora che finalmente il sipario si aprirà di nuovo lei non potrà guardarlo, ma il ricordo della sua arte resterà sempre immortale. Antonio Desiderio, manager di opera e balletto tra i più importanti a livello internazionale con la sua Antonio Desiderio Artists Management ha raccolto il ricordo di tantissimi ballerini e coreografi, dall’etoile Giuseppe Picone fino al coreografo del Cantante Mascherato Matteo Addino, dall’etoile del Teatro dell’Opera di Roma Mario Marozzi fino al coreografo internazionale Kristian Cellini. In tantissimi hanno voluto salutare la divina Carla Fracci.
Ho sempre pensato nel mio ideale immaginario che Carla Fracci fosse per sempre una creatura irreale come la sua Giselle o Sylphide, sospesa dal mondo terreno e non legata al fattore tempo come i comuni mortali. Ne apprendo la perdita ed inaspettatamente sento di aver ricevuto un duro colpo, perché con Carla se ne va non solo un vera Diva, ma anche una combattente, una Regina vera della Danza che tutto il mondo ci ha invidiato ma che da sempre ha scelto come sua “casa” l’Italia apportando ad essa lustro e prestigio.
Mi ritengo una persona fortunata per averla conosciuto, seppur non approfonditamente, nei tanti concorsi o soiree in cui capitava di incontrarci, perche come dicevo sempre a tutti, abbiamo avuto l’onore di conoscere chi ha fatto ed è la storia, al pari un Alessandro Manzoni o di Napoleone Bonaparte. Questo Carla ha fatto, la storia del nostro settore e voglio pensare che anche da lassu vegliera’ su questa arte, cosi come vegliava sul suo Albrecht nella sua, ormai, immortale e per sempre Giselle.
Antonio Desiderio, Manager internazionale di Opera Lirica e Balletto
La farfalla di acciaio è volata in cielo.
Sono profondamente commosso perché Carla ha rappresentato per me una mamma artistica fin dall’età di 12 anni, quando fui scelto da Beppe per interpretare il piccolo Nijinsky al Teatro di San Carlo. Una fonte d’ispirazione, la colonna portante della danza italiana, e ne era orgogliosa.
I suoi insegnamenti mi hanno accompagnato per tutta la carriera, soprattutto il suo amore per il lavoro quotidiano. A 21anni mi invitò a danzare all’ Arena di Verona e molte mattine passavo a prenderla in macchina per andare a lezione e mi chiedeva di chiudere tutti i finestrini perché aveva paura di raffreddarsi, ma fuori c’erano 28 gradi e arrivati alla Sala Bra avevo letteralmente fatto una sauna, per lei questo ed altro.
Siamo stati insieme a Cuba per festeggiare Alicia Alonso, al Bolshoi di Mosca per i 50 anni di carriera di Maximova e Vassiliev, a New York per un meraviglioso tributo a Vassiliev da parte del YAGP.
Verona, Roma, Napoli, Palermo e tante altre città italiane dove abbiamo condiviso forti emozioni dentro e fuori dal palcoscenico.
Sono triste perché è venuta a mancare la voce autorevole della danza italiana e in questo momento storico è ancora più sconcertante.
Carla, grazie di vero cuore, ti amerò per sempre.
Giuseppe Picone, Etoile Internazionale
Si è spenta una stella del mondo della danza , ma la sua anima continuerà a splendere per sempre nelle nostre memorie.
Grazie Carla per gli insegnamenti che ci hai dato ,semplicemente con la purezza d’animo e per averci trasmesso la vera essenza di questa arte. Resterà vivo ogni tuo sguardo, ogni tuo gesto e ogni attimo sul palcoscenico.
Martina Arduino, Prima Ballerina Teatro alla Scala di Milano
Marco Agostino, Solista Teatro Alla Scala di Milano
Una grande stella della danza classica-romantica italiana che ha dato al mondo una lezione di stile, grazia,leggerezza e soprattutto di bellezza
Grazie Carla, ci manchi molto.
Maria Grazia Garofoli, Coreografa Internazionale e Già Direttore del Corpo di Ballo della Fondazione Arena di Verona
Carla Fracci, l’étoile delle étoile lascia un vuoto incolmabile in ognuno di noi. Io credo che d’ora in poi, il personaggio di Giselle avrà la sua eleganza, leggiadria e bellezza. Per la sua ascesa in cielo mi piace pensare che la regina della danza lo stia facendo danzando il secondo atto di Giselle mentre lei danza con Mitra e le sue discepole. RIP.
Fabrizio Silvestri, Autore Rai
Carla l’essenza dell’arte pura, ti amerò per sempre e ti prometto che sarò vicina a Beppe,il nostro Maestro!Grazie di tutto Tua Alma Manera
Alma Manera, Cantante e Showgirl
Carla, mi è impossibile pensarti in Cielo. Tu sei e sarai sempre con noi. La tua Arte ci ha insegnato e ci insegnerà sempre. Tutti gli anni trascorsi insieme come colleghe e amiche sono indelebili e la tua figura incancellabile. Riposa in pace. ì️
Anna Maria Prina, Gia Direttore della Scuola di Ballo del Teatro Alla Scala di Milano
Carla sarai per sempre la più grande…Parlavi attraverso i tuoi occhioni neri..Quante volte bastava guardarci per intenderci… un tuo gesto e la scena si riempiva della tua magia….”Siamo state complici in tante occasioni” Intelligenza, ironia, talento, bellezza. .avevi avuto in dono tutto…Carlaaaa ti voglio bene con tutto il mio cuore… In cielo salutami la mia mamma. Ciao ❤️😢
Maria Pia Liotta, Regista Teatrale e Direttrice Artistica del Festival Internazionale della Danza e delle Danze
Carla Fracci è stata una vera icona, leggenda della danza. Orgoglio italiano. Una grande ispirazione per tantissime generazioni. La sua grandezza come ballerina va al di là delle formidabili capacità tecniche , dell’ eleganza, della grazia, ma consiste nell’essere una vera artista. Grazie di tutto Carla.
Elisabetta Formento, Solista del Teatro dell’Opera di Varsavia
Ho avuto il privilegio di conoscerla e lavorare con Lei per la prima volta nel 1991; oltre alla grande artista riconosciuta in tutto il mondo era anche una donna molto ironica e con la quale si passavano serate meravigliose.
In queste serate quando Lei raccontava aneddoti della sua vita artistica, sempre al fianco del Maestro B.Menegatti, ti ipnotizzava e riusciva a portarti in un un mondo magico per noi danzatori.
È stata e rimarrà un punto di riferimento come artista ed un esempio di vita per tutto il mondo della danza.
Continuerai a danzare sopra le nuvole e per sempre nei nostri cuori. Ciao Carla❤️
Kristian Cellini, Coreografo Internazionale
Posso solo dire che ho il cuore spezzato. 💔 Sempre Grato di tutto. E onorato di averla avuto come direttrice. E di aver Avuto la Fortuna di Danzare con lei.
Mario Marozzi, Etoile Teatro dell’Opera di Roma
Oggi la terra piange ma in cielo brilla una stella in più!
Grazie Carla, orgoglio e purezza nostra!
Gianluca Schiavoni, ballerino Teatro alla Scala e Coreografo internazionale
Per me è stato un onore Conoscere Carla fracci, L ho vista in molti eventi e concorsi e ricordo molto bene le sue parole e il consiglio che ha voluto trasmettermi che a sua volta.
Sull’importanza della tecnica e dell’espressione e carisma dicendo che molta gente si accontenta o di una o dell’altra ma se vuoi essere considerato un ballerino devono essere complementari una senza l’altra non esisti … una donna stupenda grazie Carla
Matteo Addino insegnante della Naima Academy e coreografo internazionale.
Della signora Fracci ho, come tutti gli amanti della Danza, ricordi indelebili a proposito del suo sublime modo di vivere la scena. Ma quello che oggi mi torna in mente, più di tutto, sono le situazioni private, capaci di dare spessore e valore umano a un grandissimo personaggio: ricordo mille momenti vissuti insieme al Maestro Fascilla, al Maestro Menegatti e alla signora Ravelli, insieme ai giganti della Danza che, da sempre, si uniscono nel nome di MAB, a favore dei giovani talenti. Mi tornano in mente i loro racconti, i loro sorrisi, i loro preziosi, impagabili consigli per la mia professione, gli aneddoti e le risate. Ricordo una donna minuta dalla maestosa statura artistica ed umana, la sua forza, la sua schiettezza e la sua determinazione nel proteggere e promuovere con onestà incrollabile, il suo mondo: il Balletto e la sua famiglia. Ricordo una signora dolce, che scendeva le scale del teatro Manzoni sotto braccio al mio compagno, che sorrideva abbracciando mio figlio e non dimenticava mai di chiedermi di lui.
Gisella Zilembo, General Manager Premio Mab
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Carla Fracci è volata via..
Porterò sempre nel mio cuore la nostra lunga collaborazione artistica, creativa, stimolante accanto al M°Beppe Menegatti.
Esprimo tutta la mia vicinanza alla Famiglia e agli affetti.
Ho realizzato per lei “Dio Salvi la Regina ” con la Regia di B.Menegatti al Teatro Dell’Opera di Roma e “Pacem in Terris” che abbiamo realizzato per il Papa in S.Pietro sempre con la regia di B.Menegatti ..Un messaggio di Pace.
Mancherà il tuo dolce sorriso e la tua Danza .
Grazie Carla.
Mario Piazza, Coreografo Internazionale
Oggi il mondo della ha perso la sua musa, il suo emblema più grande. Era il mito di tutti noi.
È stata la mia guida, il mio il mio tutto e sempre lo sarà. Ho condiviso con Lei la vera danza, la sua essenza come solo lei sapeva farti cogliere. Grazie Carla. Continuerai a essere parte di me.
Sabrina Bosco, Maitre du Ballet e Coreografa Internazionale
Gli artisti sono i custodi della bellezza del mondo. La signora Fracci e’ stata un esempio di come l’armonia di un gesto consapevole possa toccare il cuore per sempre. I grandi artisti come lei non scompaiono, diventano leggenda.
Francesco Ventriglia, Coreografo Internazionale️
Immagine fornite dall’ufficio stampa ShowEvent – Thomas Cardinali