Alberto Sordi: la mostra a Roma per celebrare il centenario dalla nascita
Alberto Sordi, a cento anni dalla sua nascita, verrà celebrato attraverso una grande mostra prevista da marzo a giugno 2020. Un evento che si svolgerà a Roma, all’interno della storica villa in cui ha vissuto l’artista romano.
Alberto Sordi, monumento della romanità, verrà nuovamente omaggiato dalla sua città in occasione del centenario dalla nascita. Le porte della sua residenza (situata nei pressi delle Terme di Caracalla) si apriranno per far spazio ad una grande mostra, promossa dalla Fondazione Museo Alberto Sordi in collaborazione con il Comune di Roma.
Un evento che non solo racconterà il lato professionale, e quindi di una lunga carriera poliedrica fatta di cinema, spettacolo, musica e giornalismo, ma anche il suo lato più umano e personale.
Si tratterà di un percorso multimediale con oggetti, cimeli, supporti audiovisivi e tanto altro, disposti nei diversi locali della villa. Un “tesoro” prezioso che farà luce anche sulla sua vita privata, capendo meglio il lato caratteriale dell’artista.
Ad impreziosire il tutto, ci sarà anche un padiglione installato all’esterno dell’edificio, in cui verranno proiettati i grandi successi cinematografici dell’attore, come “Il Marchese del Grillo”, “Borghese piccolo piccolo” e “Un americano a Roma”, a titolo gratuito.
L’evento, previsto da marzo a giugno 2020, è stato fortemente voluto dalla sindaca Virginia Raggi che lo descrive come “un’indiscutibile opportunità culturale per la città di Roma con la quale Alberto Sordi nei lunghi anni della sua carriera ha creato un unicum tanto che la sua romanità è stata elemento fortemente connotante tutte le sue rappresentazioni artistiche”.
Un ulteriore omaggio da parte del Campidoglio, che già in passato, in occasione dell’ottantesimo compleanno di Alberto Sordi, gli permise di essere sindaco (sostituendo quello vigente allora, ovvero Francesco Rutelli) della propria città per un giorno, e la possibilità per cittadini e non, di “conoscerlo” meglio e rinnovare l’affetto verso questo grande artista.
“Un’imperdibile occasione, non solo per far rivivere i momenti più importanti della vita del grande attore lungo un arco temporale di oltre 60 anni, ma anche per offrire un’opportunità ai più giovani, a coloro che non hanno avuto la possibilità di apprezzarne pienamente il valore artistico e l’aspetto più profondo della sua romanità.” Queste ancora le parole della sindaca Raggi, che testimoniano il forte legame tutt’ora presente fra l’attore e la città di Roma, con la volontà di tramandarlo e far conoscere questo simbolo di romanità anche alle generazioni future.
Insomma, un evento di grande rilievo nella nuova stagione culturale della capitale, da non perdere.