Alcol alla guida: l’importanza del test e le conseguenze
L’abuso di alcol alla guida rappresenta un problema grave e diffuso. Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno, nel 2021 sono stati effettuati più di 1.2 milioni di controlli sulle strade italiane, di cui oltre 70mila con l’utilizzo dell’etilometro. Quasi 10mila guidatori sono stati trovati in stato di ebbrezza alcolica e hanno subito il ritiro della patente di guida.
Ma come funziona il test dell’alcol e quali sono le conseguenze di un risultato positivo?
L’alcol test è un esame che permette di rilevare la concentrazione di alcol nel sangue di una persona. Viene effettuato tramite l’utilizzo di un etilometro, un dispositivo che può essere portatile o fisso e che misura la quantità di alcol presente nell’aria espirata.
In Italia, la legge prevede che la soglia massima di alcol nel sangue per i guidatori sia di 0,5 grammi per litro, mentre per i neopatentati la soglia è di 0,0 grammi per litro. Chi viene sorpreso a superare queste soglie può subire il ritiro della patente di guida, la confisca del veicolo e gravi sanzioni penali.
Ma il test dell’alcol non rileva solo la presenza di alcol nel sangue. Esistono anche dei test per rilevare la presenza di droghe, come l’hashish o la cocaina. In questo caso, il test viene effettuato tramite l’analisi di campioni biologici, come urine o saliva.
Tuttavia, secondo uno studio del 2021 dell’Associazione Italiana Psicologi del Traffico, solo il 13% dei conducenti sorpresi sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ha subito il ritiro della patente di guida. Questo perché il test per la rilevazione delle droghe è ancora poco diffuso e poco utilizzato dalle forze dell’ordine.
Le conseguenze di un risultato positivo al test dell’alcol o delle droghe possono essere gravi e a lungo termine. Oltre al ritiro della patente di guida, si rischia una sanzione penale e la confisca del veicolo. Inoltre, l’abuso di alcol e droghe alla guida può comportare incidenti stradali con conseguenze anche mortali per sé stessi e per gli altri.
Per evitare di incorrere in queste conseguenze, è fondamentale adottare comportamenti responsabili alla guida e rispettare i limiti di legge. Inoltre, è importante sensibilizzare i guidatori sui rischi legati all’abuso di alcol e droghe e fornire informazioni sulle conseguenze della guida sotto l’effetto di queste sostanze.
In caso di risultati positivi ai test dell’alcol o delle droghe, è importante rivolgersi ad un avvocato specializzato in reati stradali. Difatti, grazie alla giusta consulenza e alla giusta attenzione, è possibile affrontare al meglio anche le situazioni più difficili e superare gli ostacoli che si possono incontrare lungo la strada.
Ti segnaliamo, in tema di guida in stato di ebbrezza, il libro dell’Avvocato Daniele Mistretta: “Difenditi dall’alcoltest: 10 strategie per prevenire e affrontare i casi di guida in stato di ebbrezza” che è una guida pratica per capire cosa fare in questi casi con particolare attenzione alla prevenzione.
Per prevenire l’abuso di alcol e droghe alla guida, esistono alcune iniziative volte a sensibilizzare i guidatori. Ad esempio, in Italia è stato istituito il “Patto di responsabilità”, un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Interno, che invita i guidatori a impegnarsi a non guidare sotto l’effetto di alcol o droghe e a rispettare i limiti di velocità e la segnaletica stradale.
Inoltre, sempre in Italia, sono stati istituiti i cosiddetti “punti patente”, dove i guidatori possono partecipare a corsi di formazione e sensibilizzazione sulla guida responsabile e sulla prevenzione degli incidenti stradali.
In generale, la prevenzione e la lotta all’abuso di alcol e droghe alla guida sono fondamentali per garantire la sicurezza sulle strade e proteggere la vita dei cittadini. Per questo motivo, è importante continuare ad investire nella formazione degli automobilisti e nella diffusione delle informazioni sulla responsabilità alla guida.