“Alice in Wonderland e le geometrie del sogno”: performance del Circus – Theatre Elysium di Kiev al Teatro Brancaccio
“Alice in Wonderland e le geometrie del sogno”: spettacolo di acrobati, atleti e ballerini internazionali andato in scena fino al 13 febbraio al Teatro Brancaccio.
Il Circus – Theatre Elysium di Kiev regala al pubblico romano una rappresentazione in cui la celebre storia diviene la cornice per le performance degli artisti. Se, infatti, la parte danzata e recitata non convince del tutto, le arti circensi riescono a emozionare e sorprendere.
Gli artisti assumono le sembianze dei personaggi della fiaba, eseguendo numeri di acrobazia a terra ed aere. Le proiezioni 3D fanno da sfondo alle suggestioni di una narrazione che continua ad affascinare grandi e piccini nonostante i tempi.
Alice, il Cappellaio matto, il Bianconiglio, la Regina di Cuori, la Regina bianca, lo Stregatto e i soldati si incontrano e si scontrano sul palcoscenico in uno show di grande impatto cromatico in cui emergono come colori predominanti il rosso delle ballerine della Regina di Cuori e il bianco del candore della Regina bianca.
Alice in Wonderland e le geometrie del sogno è uno spettacolo colorato e divertente, in grado di offrire quasi due ore di svago affascinando lo spettatore grazie alla tecnica di artisti di fama internazionale. L’opera, tuttavia, non decolla totalmente a causa della mancanza nella parte narrativa e danzante: questo è il grande limite della rappresentazione. Pur consapevoli della bravura artistica degli artisti si percepisce una carenza nella messinscena che rimane totalmente ai margini.
Il Circus – Theatre Elysium, fondato nel 2012 come circo collettivo, nasce dall’ispirazione di Oleg Apelfed che decide di dare vita a un circo moderno in grado di giocare sulle potenzialità sceniche, grazie al contributo artistico di Maria Remneva, direttrice pluripremiata del Circo Nazionale dell’Ucraina.