Del silenzio, da quello volontario a quello di svago: la solitudine e la cura
Del silenzio … può essere una cura, uno svago o una prigione. La mondanità, la pressione di una realizzazione sociale. Tra scelta radicale e non del silenzio.
Melina Rende
Sono un "soggetto curioso e partecipante".
Mi si confà l'immagine dell'esser "straniera in patria", nel senso di portare le mie radici accanto a sensibilità nuove e culturalmente diverse, divergenti oppur simili, difficilmente comunicanti o, perlomeno, in tentativo di comunicazione.
Silence, please! Sul pensiero di massa e sul silenzio
L’elusione della riflessione interiore, che gravita sul silenzio, provoca un apparente benessere e tranquillità. Senza silenzio, senza conoscenza di sé e degli altri, si procede per schemi fino all’inaridimento in cui sguazza il potere che agisce indisturbato.
Silenzio, ognuno a suo modo! Che ne è oggi del silenzio
Il silenzio… E fu il big bang: l’evoluzione dell’universo da un determinato momento in poi. L’inizio forse fu un grande vuoto, un grande silenzio. E poi fu Babele, un grande frastuono, tanto rumore.
E fu un calarsi furioso nel rumore e un tentativo vano portarsene fuori a ricavare lo spazio del proprio silenzio
Extraterrestre. L’uomo del futuro: a joke or not!
Extraterrestre. L’uomo del futuro.
Agli albori della dissidenza attraverso Internet, la libertà e il potere: il caso di Frank Lu Siqing
“Se non parlo, allora nessuno dirà nulla, continuerò, non mi fermerò”. (Frank Lu Siqing) Dissidenza:
Il piacere del testo, libera estrapolazione da Roland Barthes
Ci sono vari modi per entrare in un testo. Il piacere del testo. C’è una