Basta con password e codici online: ora con Storeden e Mobysign si paga con un click in tutta sicurezza.
Partnership tra la tech house veneta Storeden e Mobysign, l’app per i pagamenti super-veloci ora integrata negli acquisti di 2,8 milioni di persone al mese (e tremila store).
Marco Orseoli, partnership manager di Storeden: “Ora per pagare si può evitare di trascrivere codici e di digitare i dati della carta di credito”.
Antonio Bonsignore, CEO di Mobysign: “La nostra app per i pagamenti è la risposta semplice, sicura e conforme alla PSD2, per facilitare l’utente e azzerare i tassi di abbandono al momento del checkout”
A tutti è capitato di trovare on line qualcosa da comprare, magari sdraiati sul divano con il telefonino in mano. L’acquisto però a volte si ferma perché al momento chiave vengono chiesti i dati della carta di credito, che magari non abbiamo con noi. O nel digitarli commettiamo qualche errore per via di tasti piccoli o di schermi illeggibili. Allora si abbandona il carrello di acquisto, infastiditi. Per ovviare a questa necessità di immediatezza nei pagamenti sulla propria piattaforma ecommerce, Storeden ha deciso di siglare una partnership con Mobysign, l’app per i pagamenti che facilita il pagamento e azzera i tassi di abbandono al momento del checkout evitando di trascrivere codici e di digitare i dati della carta di credito.
Quella con Mobysign è l’ultima integrazione messa a punto da Storeden, piattaforma in cloud di ecommerce progettata da Projectmoon srl. Presentato al pubblico a fine 2016, Storeden è un progetto nato a Villorba, in provincia di Treviso, che ha rivoluzionato il commercio elettronico: dà la possibilità alle aziende di realizzare un ecommerce personalizzato, sincronizzato con i migliori marketplace come Amazon, Alibaba, Ebay, ma anche coi social network come Facebook e Instagram: è una delle poche piattaforme europee abilitate a questo tipo di sincronizzazione. Le stime di traffico sono imponenti: sono migliaia le persone che ogni giorno fanno acquisti tramite la piattaforma Storeden, arrivando a superare mensilmente i 2,8 milioni di acquirenti italiani. Dal 2017 ad oggi sono stati aperti oltre 3000 negozi on line dentro la piattaforma, alcuni dei quali anche in Europa e in America, dove la soluzione si sta velocemente espandendo. Dal rapporto ecommerce 2020 di Casaleggio Associati emerge che il 4% dei siti ecommerce in Italia utilizzano la piattaforma Storeden, oltre 250 agenzie web rivendono il prodotto in Italia. Per citare alcune delle aziende che la utilizzano, nel settore food and beverage troviamo Nardini e Melinda, in quello del calzaturiero Scarpa, Garmont, Zamberlan; nel settore beauty ci sono Beauty Star, Euphidra e Capello Point. Storeden ha stretto partnership e sviluppa progetti con le più importanti realtà del business online. Oggi Storeden attira i migliori cervelli per collaborazioni e sviluppo, si stima che siano 500 le persone che ci lavorano quotidianamente.
Mobysign, oggi presente in Italia soprattutto nella grande distribuzione, come ad esempio in Coop Liguria e nel gruppo Unicomm, è integrata a diversi sistemi di cassa presenti nei punti vendita, come ad esempio le casse NCR. Da sempre Mobysign consente il pagamento a distanza senza contatto né interazione con il POS fisico, perché l’interazione dell’utente pagatore avviene solo con il suo smartphone sia in negozio, sia ovviamente sui siti ecommerce. Un aspetto, questo, fondamentale per ridurre i rischi di contagio in era pandemica. La partnership di Storeden con Mobysign consolida così la posizione di leader del mercato di entrambe le aziende, nell’ottica dell’azzeramento delle complicazioni durante gli acquisti online e al contempo le più elevate garanzie di sicurezza per consumatori ed esercenti.
SCHEDA STOREDEN
Projectmoon srl (www.projectmoon.it), l’azienda che ha creato la piattaforma di ecommerce in cloud Storeden. Presentata al pubblico a inizio 2017, è una piattaforma ecommerce nata a Villorba, in provincia di Treviso, che ha rivoluzionato il commercio elettronico: dà la possibilità alle aziende di realizzare un ecommerce personalizzato, sincronizzato con i migliori marketplace come Amazon, Alibaba, Ebay, ed anche i social network come Facebook e Instagram, infatti è una delle poche piattaforme europee abilitate a questo tipo di sincronizzazione. Le stime di traffico sono imponenti: sono migliaia le persone che ogni giorno fanno acquisti tramite la piattaforma Storeden, arrivando a superare mensilmente i 2,8 milioni di acquirenti italiani. Dal 2017 ad oggi sono stati acquisti oltre 3000 clienti, alcuni dei quali anche in Europa e in America, dove la soluzione si sta velocemente espandendo, gli utenti che visitano i siti Storeden sono oltre 2,8 milioni al mese. Dal rapporto ecommerce 2020 di Casaleggio Associati il 4% dei siti ecommerce in Italia utilizzano la piattaforma Storeden, oltre 250 agenzie web rivendono il prodotto in Italia. Per citare alcune delle aziende che la utilizzano, nel settore food and beverage troviamo Nardini e Melinda, in quello del calzaturiero Scarpa, Garmont, Zamberlan; nel settore beauty ci sono Beauty Star, Euphidra e Capello Point.
Mobysign, la startup italo-britannica fondata dall’ing. Antonio Bonsignore, consente il pagamento a distanza senza contatto né interazione con il POS fisico, perché l’interazione dell’utente pagatore avviene solo con il suo smartphone sia in negozio, sia ovviamente sui siti ecommerce. Mobysign opera in un contesto internazionale dove l’innovazione è la chiave per le sfide del mercato di riferimento. In quest’ottica le più recenti novità messe a punto nella app sono messe a disposizione di consumatori ed esercenti anche nei progetti smart city che vedono la collaborazione della startup negli USA e in Gran Bretagna sia per i pagamenti sia per servizi di digital identity. La possibilità di riconoscere in tutta sicurezza l’utente anche quando questi perde lo smartphone o gli viene rubato, è un ulteriore elemento che distingue la app sul mercato. Mobysign offre all’esercente l’accettazione sui circuiti delle carte di credito e debito internazionali, su circuiti privativi e ulteriori mezzi di pagamento inediti messi recentemente a disposizione della clientela di mezza Europa.