“Con tutto il cuore” di Vincenzo Salemme: recensione del film
Dal 7 ottobre è al cinema, distribuito da Medusa, “Con tutto il cuore”, lungometraggio scritto e diretto da Vincenzo Salemme, tratto dallo spettacolo teatrale omonimo.
Il film, una commedia che pone l’accento sull’uomo comune, ha come protagonista Ottavio Camaldoli (Vincenzo Salemme), un professore di latino e greco.
La vita di Ottavio scorre placida, permeata di una naturale malinconia e costellata di piccole difficoltà quotidiane: è vedovo da molti anni e cresce da solo un figlio adolescente, Gennaro (Gennaro Guazzo), indifferente al padre e alle sue problematiche.
Ottavio è un uomo mite, un persona perbene a cui la vita dà continui sgambetti. Il protagonista, infatti, non riesce a stare al passo con la maleducazione di un mondo in cui sembra vincere sempre il più forte a discapito della dignità e della moralità.
La situazione si complica nella vita del professore quando muore “O barbiere”, così definito per l’abitudine di fare barba e capelli alle sue vittime. O barbiere, alias Antonio Carannante (Sergio D’Auria), è un sicario, un uomo di malaffare che viene ucciso in un agguato per mandato di Mangiacarne (Ciro Capano) boss del clan rivale.
La madre, Donna Carmela (Cristina Donadio), decide che il cuore del figlio, che continua a battere nonostante la morte celebrale, dovrà andare a un uomo forte che si occupi di vendicarlo: incurante della lista d’attesa obbliga il medico, il Dott. Gargiulo (Maurizio Casagrande), a cui la famiglia ha prestato dei soldi, a trovare un uomo adeguato al compito.
La malasorte vuole che Giovanni, l’infermiere (Antonio Guerriero) non comprenda bene il nome comunicatogli dal medico: Ottavio, ottantacinquesimo in lista e ormai 60enne, si ritroverà il cuore del giovane Antonio.
La famiglia de O barbiere vorrà comunicare con quel cuore ancora in vita di cui Ottavio è per loro solo un mero involucro.
Il professore si troverà, quindi, costretto a riunioni familiari con la famiglia mafiosa, di cui fa parte anche il fratello gemello di Antonio, considerato dalla madre troppo “buono” per vendicare il fratello.
“Con tutto il cuore” è un’opera divertente, lieve, in grado di raccontare in chiave ironica uno spaccato di società in cui spesso si tende a scambiare il qualunquismo con la leggerezza di vivere.
In fondo Giovanni che “fa l’infermiere ma non è infermiere”, senza istruzione e assunto in ospedale solo per conoscenze, non fa simpatia nel pubblico? Chi non rivede in Giovanni un conoscente, un amico o forse anche se stesso?
E Clelia (Serena Autieri), l’ex compagna di Ottavio, che torna nella sua vita spronandolo ad essere più felice e meno pesante, non ripercorre quel pensiero che vuole che l’esistenza sia vissuta senza pensare al domani e a problematiche più grandi di noi?
“Chi vuoi essere? Quello calpestato da tutti o rispettato da tutti?”
Quella di Giovanni e Clelia ma anche del medico fuggito a Caracas per paura è una società in cui il professore non si riconosce e non riconoscendosi spesso è considerato dagli altri un “difetto”.
Il lungometraggio propone personaggi divertenti ma ugualmente tragici, come la badante che Gennaro prenderà al padre, una donna indiana di nome Gelsomina (Vincenzo Borrino) talmente brutta da sembrare “finta”.
“Piccole vendette per un piccolo uomo pieno di rancori”.
Cosa accadrebbe se Ottavio riavesse la sua rivincita personale? Si vendicherebbe o il suo essere uomo retto gli impedirebbe di utilizzare il potere ottenuto?
CAST TECNICO
Regia Vincenzo Salemme
Sceneggiatura V. Salemme, G. Bomprezzi, Ansanelli, A. Guerriero
Soggetto Vincenzo Salemme
Scenografia Toni Di Pace
Montaggio Luca Montanari
Fonico di presa diretta Mirko Pantalla
Costumi Francesca Romana Scudiero
Responsabile di Edizione Monica Verzolini
Direttore della Fotografia Stefano Salemme
Musiche Claudio Mattone – Edizioni Musicali Metropolitana Srl
Organizzatore generale Alessandro Calosci
Direttore di produzione Nicoletta Maggi
Prodotto da Valeria Esposito e Vincenzo Salemme per CHI E’ DI SCENA
con il contributo di REGIONE CAMPANIA e FILM COMMISSION CAMPANIA
Immagini fornite da Studio Lucherini Pignatelli