“Il mostro dei mari” di Chris Williams: recensione del film d’animazione su Netflix dall’8 luglio
Sarà disponibile dall’8 luglio su Netflix il nuovo film di animazione del regista Chris Williams “Il mostro dei mari” (titolo originale The Sea Beast).
L’opera, prodotta da Netflix, ha per protagonisti una coraggiosa ragazzina e una ciurma di cacciatori di mostri.
“L’inevitabile”, nome della nave condotta dal Capitano Crow (voce di Diego Abatantuono) solca i mari catturando e uccidendo i mostri marini per l’imperatore. Le creature sono una pericolosa minaccia dai tempi lontani per le popolazioni.
Maisie Brumble (voce di Giulietta Rebeggiani), questo il nome della ragazzina, è un’orfana che ha perduto i genitori, anch’essi cacciatori. Sogna epiche avventure, leggendo i libri che raccontano le gesta leggendarie del Capitano Crow e del cacciatore di mostri Jacob Golland (voce di Claudio Santamaria). Quest’ultimo ha vissuto fin da piccolo su L’inevitabile; salvato in mare dal capitano è da sempre il suo braccio destro e il suo futuro predecessore.
Quando Maisie si nasconde a bordo della nave l’esistenza di tutti cambierà perché la ragazzina è pura, in grado di porre domande scomode e di cercare la verità oltre all’evidenza.
La Furia Rossa è il mostro leggendario, il nemico mortale del Capitano Crow, l’essere che gli ha provocato 30 anni prima la perdita di un occhio. La Furia Rossa è lo scopo di un’esistenza, l’eroica missione da portare a compimento. Quando Maisie, tuttavia, inizierà a chiedersi se la verità conosciuta corrisponde effettivamente alla realtà, il senso di ogni cosa cambierà.
Ogni evoluzione presuppone pericoli, dubbi e limiti da superare. Sarà Jacob a comprendere come non tutto il male sia realmente tale.
“Il mostro dei mari” ha una narrazione avventurosa, divertente e falsamente leggera.
Il lungometraggio ha diversi strati narrativi: non è solamente una storia dedicata a un pubblico giovane ma può essere letta come “immagine” di un mondo che esiste ancora oggi.
Il mostro è realmente un nemico oppure lo definiamo tale in quanto da sempre è stato raccontato in questo modo?
La verità è così semplice e limpida oppure è necessario chiedersi ancora oggi se ciò che da sempre conosciamo corrisponde al vero?
“Il mostro dei mari” è stato realizzato da Sony Imageworks per Netflix Animation.
Il lungometraggio, pur non adoperando complesse soluzioni sceniche, spicca per la qualità della fotografia e del compositing, oltre che per gli effetti speciali. La maggior parte delle scene sono ambientate in acqua e quelle d’azione risaltano grazie all’utilizzo sapiente della macchina da presa che evidenzia i combattimenti con i mostri marini.
Il film, nonostante siano presenti echi a opere come Moby Dick, Pinocchio e L’isola del tesoro, riesce a mantenere viva l’atmosfera di tempi lontani in cui i mari erano ancora territori inesplorati e in grado di esercitare la malia delle cose mai viste e mai conosciute.
“Ci sono voluti più di tre anni per realizzare The Sea Beast e due di loro sono stati durante la pandemia. Il film ha una portata ambiziosa e ci è voluto tutto quello che avevamo per realizzarlo. E, naturalmente, stavamo tutti affrontando le sfide del lockdown e le preoccupazioni per un futuro incerto. Ma nonostante tutto, la troupe credeva che avessimo l’opportunità di realizzare qualcosa di speciale. Qualcosa che evocasse le classiche storie di avventura, pur guardando avanti. Qualcosa di speranzoso. Questo film è la somma totale del duro lavoro e dello spirito indomito di centinaia di artisti che hanno dato tutto ciò che avevano. The Sea Beast è stato davvero un sogno che si è avverato.” Chris Williams
Genere: Animazione, Avventura, Commedia
Anno: 2022
Regia: Chris Williams
Attori: Diego Abatantuono, Claudio Santamaria, Giulia Stabile, Karl Urban, Zaris-Angel Hator, Dan Stevens, Jared Harris, Marianne Jean-Baptiste, Kathy Burke
Paese: USA
Durata: 105 min
Distribuzione: Netflix
Sceneggiatura: Chris Williams, Nell Benjamin
Montaggio: Joyce Arrastia
Musiche: Mark Mancina
Produzione: Netflix Animation, Netflix