“In Between – Libere, disobbedienti, innamorate”: una storia di emancipazione e solidarietà femminile
Nour, Salma e Leila sono tre coinquiline palestinesi che si rapportano con i drammi e i dubbi di tutti coloro che oggigiorno cercano di costruirsi un futuro a Tel Aviv.
Nour (Shaden Kanboura) sta per sposare un uomo più grande di lei, che non ama ma che ha l’approvazione della sua famiglia. Salma (Sana Jammelieh) assiste passivamente alle sfilate di pretendenti che i genitori organizzano per trovarle marito. Leila (Mouna Hawa) mette un muro tra sé e tutti gli altri, vive di lavoro e tanto divertimento.
Nel loro caso, i comuni problemi dei giovani che si affacciano all’età adulta, sono fortemente amplificati dalla forte spaccatura generazionale tra palestinesi tradizionalisti e palestinesi “più al passo con i tempi”. Il vivere insieme le sprona ad allontanare situazioni nocive e ingiuste e contemporaneamente le avvicina in un modo direi quasi atavico.
Maysaloun Hamoud con questa pellicola compie una sorta di magia. Nessuno all’inizio del film avrebbe scommesso sulla felice convivenza di un’avvocatessa super stylist, cazzuta e poco incline ad aprirsi all’amore; una malinconica dj lesbica ed una rotonda studentessa, fortemente credente dal viso dolcissimo come il suo cuore.
Come vedrete, l’essere donne è una realtà che riesce a tagliare in modo trasversale tutte le differenze sociali e culturali delle tre protagoniste e ad unirle profondamente. Insieme definiscono meglio chi sono singolarmente e individuano i limiti tra ciò che sono e ciò che gli altri vorrebbero che esse fossero. Nour rinuncia ad una storia senza amore, Leila si apre all’amore per poi prenderne le distanze quando il prezzo da pagare per l’amore diventano la sua indipendenza e la sua forte personalità e Salma smette di nascondere la propria omosessualità alla famiglia anche se davanti a sé non trova comprensione ma solo tanta indignazione.
Queste tre stupende donne sono coraggiose e fiere. Scelgono di non tradire sé stesse e di non piegarsi alla realtà mentre in sottofondo passa una soundtrack list che trasmette a tutti una gran voglia di disobbedire.
Federica de Marino