“In Blue”: un film che avrebbe potuto dare di più!
“In Blue” di Jaap van Heusden.
Cast: Maria Kraakman, Bogdan Iancu, Ellis van den Brink, Maria Rainea, Ada Gales, Patrick Vervueren.
Durata: 102’
Trama
Durante una corsa un taxi per raggiungere l’aeroporto di Bucarest, l’auto sulla quale viaggia Lin, assistente di volo per una compagnia olandese, investe un ragazzino di quindici anni. Lin lo accompagna in ospedale, perdendo così il volo, per la prima volta in vent’anni di lavoro. Nicu cerca di attrarre a sé Lin con scherzi e battute e si offre di farle da guida turistica. Lin, incuriosita dal ragazzo, accetta. Con il tempo tra i due nasce un rapporto che va al di là di una semplice amicizia.
Recensione
Un film con svariati elementi: la voglia di maternità di Lin, la sua curiosità nei confronti di Nicu, il degrado di Bucarest, la povertà, la droga, l’amore fraterno.
Gli elementi ci sono ma la storia non decolla.
Tutto viene fin troppo analizzato con superficialità: non si va mai a fondo nella vicenda e ciò che dovrebbe essere importante non lo diviene.
Nicu cerca di ammaliare Lin per derubarla e prendere con sé la sorellina. Ma la sorellina dove si trova esattamente? Non si è in grado di comprendere se sia in una famiglia affidataria o in un orfanotrofio. C’è da domandarsi inoltre: come riuscirà un ragazzo di 15 anni a portare con sé una bambina piccola?
Lin comprende fino ad un certo punto e, pur essendo una donna adulta, appare più superficiale di Nicu.
Una storia con degli elementi interessanti ma incapace di suscitare un vero coinvolgimento.
VOTO: 6,5