Intervista ad Alessia Arati: “Anima” il suo secondo libro
Alessia Arati, nata nel 1977, attrice e fotomodella, è al suo secondo lavoro letterario. Dopo l’esordio con “Sola, ma pur sempre con te” del 2015, ha appena pubblicato il suo secondo libro dal titolo “Anima”.
Di seguito l’intervista.
- Come è nata la tua carriera professionale?
L’origine affonda le radici già in età scolare, ho da sempre manifestato passione e un’indole affine alla scrittura, le maestre leggevano i miei temi alla classe ed è anche capitato che convocassero i miei genitori interrogandosi se qualcuno avesse potuto mettere mano ai miei scritti. Trovavano inverosimili certe descrizioni per una mente così giovane. Crescendo ho approfondito le capacità letterarie con studi in ambito classico e con la lettura. L’ispirazione al primo libro è stata la vita a fornirmela 7 anni fa con un evento tragico, è nato quel lungo abbraccio epistolare che ha preso il nome di “Sola ma pur sempre con te” sull’elaborazione del lutto e la vita oltre la vita. La vita non è stata una musa d’eccezione, attingo spesso da lei, le mie opere hanno un forte connotato autobiografico.
- Anche in “Anima”? Parlaci di questa tua seconda e nuova opera.
Sì, anche in Anima. Anima è un romanzo corale, contemporaneo, affronta il tema delle relazioni e delle varie forme in cui l’amore si presenta di volta in volta alle persone. C’è un gruppo di amici, c’è una compagine femminile coesa e solidale, c’è una forza e una fragilità umana che si fanno perno l’una sull’altra, c’è l’amore fisico e sensuale a forte impatto erotico lubrificato già da un atavico aggancio.
- Ci sono tanti elementi in questo romanzo?
Sì, è difficile raccontare Anima in poche frasi, Anima va letto per iniziare il viaggio. Ha tante sfaccettature e affronta le tematiche più svariate, lo stile saettante e veloce, l’immediatezza e tempo stesso densità di contenuti conducono nel mondo dei personaggi di cui è facile l’identificazione e la condivisione delle emozioni. Si ride, si piange, si ragiona, si discute, si va via, si ama.
- Possiamo dire che prendono vita nel quotidiano del lettore. Chi è Anima?
Anima è la persona connessa a noi, la ragione che cede il posto al richiamo. Non la familiarità, non gli interessi in comune, non i progetti condivisi, Anima è un sentire che rompe e resetta, è l’identità persa.
- Anche Anima è reale?
Non si potrebbe vivere senza Anima. Ci vuole l’onestà di riconoscerlo e il coraggio di accoglierlo.