Intervista ad Angelo Gemellaro: “ogni nota un tributo alla Sicilia che, con la sua bellezza e la sua anima, non smette mai di ispirarmi”
Angelo Gemellaro, classe 1994, nato a Messina, è un artista eclettico che ha fatto della sua passione per la musica un vero e proprio viaggio di scoperta e creatività. Autodidatta, ha iniziato la sua avventura musicale sin da giovane. La sua carriera ha inizio con il suo primo singolo “La Montagna dei Ricordi” e a seguire “Titanic”.
“Filo rosso” è il nuovo singolo di Angelo Gemellaro, la canzone di un amore vissuto, tormentato… perso e poi ritrovato. Di due ragazze che decidono di darsi una nuova possibilità con la consapevolezza e la maturità che solo gli anni e le esperienze possono portare. Di un sentimento che Angelo Gemellaro ha vissuto da vicino in prima persona e che lo ha ispirato per la stesura di questo pezzo.
- Buonasera Angelo, grazie per l’intervista. “Filo Rosso” è il tuo nuovo singolo, la canzone di un amore vissuto e tormentato. Come nasce il testo e il sound? È autobiografica?
Ciao a tutti voi
La mia canzone non è una riflessione sulla mia vita personale, ma un’espressione delle emozioni profonde che ho vissuto attraverso le esperienze delle mie amiche quando hanno affrontato la fine della loro relazione. Questo mi ha permesso di esplorare temi universali di amore e separazione, con un’attenzione particolare a come i legami umani resistano nel tempo.
In questo contesto, mi sono ispirata alla leggenda del filo rosso, un’antica credenza giapponese che racconta di un filo rosso invisibile legato al mignolo della mano sinistra di due persone destinate a incontrarsi e rimanere unite. Secondo questa leggenda, il filo può allungarsi, aggrovigliarsi e subire le tensioni del tempo e delle circostanze, ma non si spezza mai. Questo filo rappresenta un legame predestinato, che trascende il tempo e la distanza, sottolineando l’idea che alcune connessioni sono indissolubili e inevitabili.
- Credi che l’amore possa durare al di là del tempo? Quel filo rosso esiste davvero?
Spero con tutto il cuore che i veri amori possano durare per sempre. Forse è una convinzione romantica, ma trovo conforto nell’idea che esista qualcosa di così potente e immutabile, capace di unire due cuori in un viaggio eterno
- Molti suggestivi i paesaggi del videoclip: è stato girato nella tua terra, la Sicilia?
Si è stato girato nella mia Sicilia tra Agrigento, Tusa e Milazzo.
- Quanto influenza la tua musica la Sicilia?
La Sicilia è la mia terra natia, una fonte inesauribile di ispirazione e di orgoglio che mi accompagna in ogni passo della mia vita. Le sue meraviglie naturali, la sua storia intricata e affascinante, e la sua cultura vivace e colorata sono parte integrante del mio essere. Ogni angolo di questa isola racconta storie antiche, offre panorami mozzafiato e ospita un’umanità calorosa e accogliente che continua a incantarmi ogni giorno.
Gran parte delle mie canzoni nascono proprio qui, profondamente influenzate dai suoni, dai colori e dagli odori che riempiono l’aria siciliana. La melodia delle onde che si infrangono dolcemente sulle spiagge, il fruscio delle foglie di limone e degli ulivi cullati dal vento, e il canto melodioso degli uccelli all’alba: tutti questi elementi si intrecciano nella mia musica, dando vita a composizioni che narrano storie di vita e d’amore, di gioia e di sofferenza. Ogni nota è un omaggio alla mia terra, un tributo a quella Sicilia che, con la sua bellezza e la sua anima, non smette mai di ispirarmi.
- Ci racconti come nasce la passione per la musica?
La mia passione per la musica è innata. I miei genitori amano raccontare che fin da piccolo avevo un carattere vivace che trovava calma e serenità solo nell’ascolto della musica classica. Questa passione mi ha accompagnato lungo tutta la mia vita, diventando un rifugio sicuro e una fonte inesauribile di ispirazione.
Nel mio lavoro notturno ho incontrato una vasta gamma di persone e situazioni, ognuna delle quali ha contribuito a modellare chi sono oggi. Ogni incontro, ogni sfida superata, ha rafforzato il mio desiderio di esprimermi attraverso la scrittura e la musica. Credo fermamente che queste forme d’arte siano potenti strumenti di comunicazione, capaci di trasmettere sentimenti e storie in modo unico e universale.
Con il passare del tempo, mi sono reso conto che la vera forza non risiede solo nei muscoli, ma anche nella capacità di rimanere fedeli a se stessi, di ascoltare la propria voce interiore e di condividere la propria vulnerabilità con il mondo. È questa convinzione che mi spinge a continuare a scrivere e a comporre, nella speranza che un giorno le mie creazioni possano ispirare e confortare chi le ascolta.
- C’è in progetto un album?
Si. Ho tanto materiale che meriterebbe di essere raggruppato in un progetto più importante
- Domanda di rito: dovessi scegliere un’opera d’arte che più ti rappresenta chi saresti e perché?
Domanda difficile e che varia in base a diversi momenti della mia vita. In questo momento ti direi “Vi presento Joe Black”. Mi piacerebbe avere la stessa ingenuità nello scoprire le cose nuove della vita e l’idea, come vi dicevo prima, che l’amore possa essere il motore di tutto.
Angelo Gemellaro
https://www.instagram.com/angemellaro/