Intervista alla rock band milanese “MotelNoire”
Ho avuto il piacere di intervistare la rock band milanese “MotelNoire”, il cui singolo, tratto dall’album “On Tv” “Welcome to my life” è in radio dal 9 giugno.
“Un album dai temi attuali che riprende le sonorità del grande rock italiano, completandole con un’aura noir, che ricorda una stanza abbandonata di un motel sperduto.”
La band nasce nel 1999 dall’incontro di Domenico “Nik” Castaldi (chitarrista), Christian “Kris” Del Giudice (cantante) ed Enrico “Enrik” Tantussi (percussionista/batterista) nelle periferie di Milano; successivamente si aggiungono alla formazione Danilo Di Lorenzo (tastiere/programmazione), Eugenio Ventimiglia (batterista), Tony Corizia (bassista).
- “On Tv” è il vostro nuovo album. Cosa troverà l’ascoltatore al suo interno?
Nessuna bugia. Tante cose dette senza peli sulla lingua, è un disco crudo per alcuni versi perché a volte bisogna essere diretti nel dire le cose. Un album con il coraggio di dire NO a questa società che sta diventando sbagliata.
- Nell’album sono presenti collaborazioni con artisti importanti, quali gli internazionali Gary Wallis e Alex Meadows, Nathan East ma anche nazionali come Federico Zampaglione. Come è stato avere la presenza di artisti di questo calibro?
Bellissimo, un’emozione continua. Da rifare continuamente. La bellezza delle collaborazioni sta nella loro nascita spontanea e nella possibilità di scambiarsi emozioni attraverso la musica.
- Durante la vostra carriera avete, anche, diviso il palco con artisti quali Lacuna Coil, Rezophonic, Modena City Ramblers e molti altri. Cosa avete appreso dalla loro vicinanza?
Che i musicisti che vivono la vita con passione, impegno, perseveranza e umiltà sono quelli che durano nel tempo.
- Siete attivi nel mondo della musica da ormai molti anni. Come è nata l’idea, nel 1999, di formare una band?
In un primo momento io (Nick), Kris e Enrik abbiamo cominciato suonando cover. Amiamo la musica da sempre e ci siamo trovati a strimpellare qualcosa, poi abbiamo creato la band e a un certo punto ci siamo guardati e ci siamo detti: “Beh, iniziamo a fare qualcosa di nostro?” Da lì, sentendo la necessità di dire la nostra, abbiamo iniziato a scrivere pezzi… fino a “On Tv”.
- Molti gruppi dopo alcuni anni si separano a causa di incompatibilità caratteriali e idee in disaccordo. Voi a distanza di tanti anni sentite, a volte, questa esigenza?
I MotelNoire sono più di una band, dopo vent’anni è pura famiglia, è una relazione, è quasi un matrimonio 😀
Abbiamo raggiunto i nostri equilibri e viviamo in simbiosi.
- Quali sono i vostri progetti futuri?
Sicuramente tantissime nuove date! Stiamo lavorando a tanta nuova musica e, speriamo nel lungo termine, il nostro sogno è quello di portare la nostra musica nel mondo!
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