Ecco chi è Kolinda Grabar-Kitarovic, la Presidente croata che ha conquistato tutti
In un paese dove la politica è sempre stata una faccenda per soli uomini, Kolida Grabar-Kitarovic nel 2015 riesce ad imporsi e a diventare la prima donna Presidente della Croazia. Dall’animo femminista, estimatrice della Thatcher e della Merkel, l’abbiamo vista sempre sorridente e fiera con la maglia a scacchi bianca e rossa, una tifosa eccellente per la sua nazionale di calcio nella Coppa del Mondo di Russia.
Kolinda Grabar-Kitarovic, donna forte e dirompente, è stata senza dubbio il personaggio politico più entusiasta ed entusiasmante di questi Mondiali di calcio. Esulta ad ogni gol, abbraccia la bandiera, palpita ad ogni azione d’attacco, la Presidente della Croazia ha fatto della maglia a quadri della nazionale croata la sua divisa personale. Ha pagato di tasca sua le spese di viaggio per assistere alla semifinale e alla finale in Russia e si è scalata dallo stipendio i giorni in cui era impegnata a tifare la sua squadra. Il l giorno della vittoria contro l’Inghilterra, Grabar-Kitarovic non ha esitato a scendere in campo per andare a complimentarsi con i giocatori, dando un calcio al tradizionale protocollo.
Ma ciò che ha fatto “scattare la scintilla” nei cuori di milioni di telespettatori è stato il suo atteggiamento durante la premiazione, rendendola una vera protagonista. Sotto un diluvio improvviso, Kolinda Grabar-Kitarovic ha messo da parte l’etichetta istituzionale e si è lasciata andare, da vera mamma protettiva, ad abbracci sinceri e particolarmente calorosi verso tutti i protagonisti della partita, senza distinzione o differenze di bandiera. Giocatori sia croati che francesi appena usciti dal campo, riserve, arbitri, dirigenti Fifa, il Presidente francese Macron e quant’altro. Un buona parola e un dolce sorriso per tutti. Non sappiamo ancora quanto resterà nelle memorie il Mondiale di Calcio di Russia 2018, ciò che è certo è che viene consegnato agli archivi iconografici della competizione più attesa, seguita ed appassionante dello sport mondiale, l’esuberante fair-play di Kolinda.
Ma chi è Kolinda Grabar-Kitarovic?
Classe ’68, Kolinda Grabar-Kitarovic nasce a Fiume da una famiglia di salumieri di Rijeka. Laureata in Arte e Letteratura inglese e spagnola a Zagreb, ha poi studiato Studi Internazionali a Vienna ed è stata inviata diplomatica a Ottawa e ambasciatrice negli Usa. Ha anche lavorato alla Segretaria Generale della Nato. Considerata la 39° donna più potente al mondo, è una cattolica praticante, si è sempre dichiarata una femminista convinta e ha come punti di riferimento due donne che hanno fatto la storia della politica globale, Margaret Thatcher e Angela Merkel. Grabar-Kitarovic è una politica di lungo corso, si è impegnata nella nascita dello Stato nel 1991 con il partito conservatore Unione Democratica Croata (HDZ), che guida insieme a Franjo Tudjman, con il quale ha vinto le elezioni presidenziali della Croazia nel 2015. A soli 46 anni è diventata la prima donna Presidente e la più giovane nella storia politica croata.
Una passione per il calcio che Kolinda ha dimostrato anche il giorno del vertice della Nato a Bruxelles, quando ha regalato una maglietta personalizzata della nazionale croata al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e alla Premier britannica Theresa May. Si è anche fatta una fotografia con il presidente della Francia, Emmanuel Macron, il rivale istituzionale nella finale disputata domenica scorsa a Mosca.
grande !!! l’unico commento per una grande donna ( in politica )