Le superstizioni e le leggende legate ai numeri pari e dispari dall’Antica Grecia a oggi

Sono molte le credenze legate ai numeri. Che ci crediamo o no, quando è venerdì speriamo che non ci succeda nulla di brutto e quando vediamo l’orologio segnare ore come 11:11 o 20:20 esprimiamo d’istinto un desiderio. Se molte superstizioni sono legate a certi numeri particolari o alla ripetizione di questi, in altri casi dei significati precisi sono attribuiti a intere categorie numeriche. È il caso del numero pari e dispari.

I significati dei numeri pari e dispari secondo Pitagora e l’esoterismo

I numeri pari e dispari fanno parte della nostra vita di tutti i giorni senza che nemmeno ce ne accorgiamo. Sono infatti alla base del gioco molto simile alla morra cinese, detto proprio pari e dispari o bim bum bam, in cui i giocatori scelgono se puntare sul pari o sul dispari. Altri, sentendo nominare questi numeri, pensano subito a pellicole come Pari e dispari interpretata da Terence Hill e Bud Spencer e ancora oggi acquistabile presso la Feltrinelli. Secondo altri ancora, infine, come raccontato sulla pagina dedicata alla roulette di Betway Casinò, conoscono bene l’importanza di questi numeri quando è ora di scommettere sulle caselle rosse o quelle nere della roulette, definite proprio da questi numeri. Ma cosa sono i numeri pari e dispari? La definizione è molto semplice. Un numero pari è infatti divisibile per due e quindi è possibile dividerlo in parti uguali. Sono invece dispari tutti quei numeri che non si possono dividere per due. Tuttavia, l’esistenza dei numeri pari e dispari era ben conosciuta già nell’Antica Grecia.

Pitagora, il padre della matematica, e la sua scuola pitagorica arrivarono addirittura ad assegnare dei significati e delle caratteristiche particolari a questi numeri. Come raccontato in libri come Pitagora, il padre di tutti i teoremi di Umberto Bottazzini edito da il Mulino, secondo Pitagora i numeri pari erano illimitati e quindi incompiuti e imperfetti, mentre i numeri dispari, all’opposto, erano limitati e quindi finiti e perfetti. Cioè poneva queste due categorie di numeri in una netta opposizione che portò il matematico a teorizzare una divisione dualistica di tutto il mondo basata sui numeri pari e quelli dispari. Dispari è ad esempio quiete, destra, maschio e luce mentre pari è movimento, sinistra, femmina e buio. Come spiegato in un articolo di Miti e Misteri, anche il mondo dell’esoterismo, forse ispirandosi un po’ alle teorie pitagoriche, ha attribuito significati ai numeri pari e dispari. In particolare i numeri pari sono legati all’essenza femminile, alla pace e alla passività mentre quelli dispari al maschile, all’azione e al fluire degli eventi. Secondo alcune tradizioni, infine, i numeri hanno anche un legame con gli astri: in particolare i numeri pari sono legati al sole mentre quelli dispari alla luna.

Le superstizioni legate ai numeri pari o dispari

Se i numeri pari e dispari non sono intrinsecamente positivi o negativi, sono comunque oggetto di diverse superstizioni in tutto il mondo. Questo vale anche per l’Italia, dove sembra che il numero pari sia visto come particolarmente portatore di sventura. Sono due le principali credenze che nel nostro Paese sono legate a questi numeri.
La prima interessa i tatuaggi. Secondo molti, infatti, avere un numero pari di tatuaggi sul corpo porterebbe sfortuna. Come spiegato dalla rivista online Focus, questa superstizione risale ai secoli scorsi e interessava soprattutto l’ambiente marinaresco. Era infatti abitudine farsi tatuare una prima volta all’alba della partenza per una grande traversata oceanica, una seconda volta arrivati a destinazione e infine una terza volta tornati a casa. I tatuaggi totali sarebbero quindi stati tre, un numero dispari, mentre un numero di tatuaggi pari avrebbe significato che il marinaio non era tornato sano e salvo in patria.

Altra superstizione interessa il numero delle rose: mai regalarne un numero pari! Le ragioni di questa credenza sono discusse. C’è infatti chi pensa che un numero pari di fiori vada donato solo in occasione di lutti, ad eccezion fatta dei tradizionali mazzi di rose pari regalati in occasioni particolari come i matrimoni. C’è invece chi si rifà alla cabala, secondo cui i numeri dispari avrebbero un significato positivo mentre quelli pari uno negativo.
Se da noi i numeri pari sembrano essere bistrattati, in altre culture sono preferiti. In Cina, ad esempio, è il numero dispari a essere talvolta considerato portatore di sventura. Secondo la tradizione, infatti, i commensali a un tavolo devono sempre ordinare e mangiare da un numero di piatti pari a quello dei presenti. Un piatto di troppo, che renderebbe così la quantità di piatti e commensali dispari, porta male perché è durante i funerali che, generalmente, viene preparato un piatto in più in onore del defunto.

Studiati in matematica e poi dimenticati da molti, i numeri pari e dispari ci accompagnano nella vita di tutti i giorni e sono ancora oggi i protagonisti di credenze e superstizioni. Ritenuti portatori di caratteristiche ben definite già più di duemila anni fa, ancora oggi ci affidiamo a loro per tentate la sorte e per allontanare da noi la sfortuna.