Letteratura: i libri della settimana – 28 agosto
♠ Senza scarpe di Mario Casella.
Editore: Gabriele Capelli Editore
Roberto Donetta è oggi un fotografo di fama internazionale, le cui opere sono conservate presso l’omonimo Archivio di Corzoneso, in Svizzera, ed esposte in diversi paesi: ha però vissuto nella miseria, contadino di montagna in Ticino, nella Valle di Blenio, dove nacque nel 1865 e morì esattamente 90 anni fa, nel settembre 1932.
“Senza scarpe”, come documenta l’intensa immagine della copertina del volume, è una testimonianza sensibile e unica della vita nelle valli ticinesi a cavallo tra ‘800 e ‘900, e un appassionante racconto del talento, dei tormenti e delle complicate relazioni affettive dell’allora contadino e ora fotografo di fama internazionale Roberto Donetta.
Spiega l’autore Mario Casella: «La qualità e la potenza visiva degli scatti di Robertón hanno sempre assorbito completamente l’attenzione degli storici e del pubblico ma la ricchezza degli scritti che ha lasciato, di sensibilità rara per un uomo costretto a vivere di lavoro nei boschi e di mille espedienti, completano un quadro che non poteva restare sconosciuto. Nella sua complessità, fatta di grande talento ma anche di un carattere difficile che lo portò all’abbandono da parte dei suoi famigliari, la storia di Donetta è un patrimonio assolutamente prezioso».
Il libro, di cui è già stata annunciata la pubblicazione di una traduzione in tedesco, viene presentato in anteprima sabato 3 settembre a Lugano, ore 16,30, presso la Casa della letteratura per la Svizzera italiana, con l’autore e Michele Fazioli.
♠ L’angelo custode di Leonardo Giorda
Adriano Scala, tutti lo chiamano Woodstock. A ridosso dei quarant’anni non ha concluso molto nella vita: ha un lavoro precario in una scuola elementare e una figlia, ma la sua compagna l’ha mollato da tempo, appena si è accorta che lui non crescerà mai. Woodstock, però, ha delle straordinarie doti deduttive. Ma queste abilità si attivano solo quando Adriano consuma sostanze stupefacenti. MD, haschisch, marijuana… tutto va bene per concimare l’intelletto sopraffino di questo Sherlock Holmes di estrema sinistra. Il vicequestore Giacomo Chiesa, al contrario, è un poliziotto tutto d’un pezzo. Veste in modo impeccabile, viene dalla provincia, si è fatto da solo, crede nella legge e per lui esistono soltanto il lavoro e la famiglia. Quando a San Lorenzo – il vecchio quartiere di ferrovieri, studenti e antifascisti – viene ritrovato il cadavere decapitato di un bambino di undici anni, le strade di Chiesa e Woodstock si incrociano. E i due entrano in collisione.
Dal 6 settembre in libreria.