L’importanza dei sistemi di fissaggio nell’automotive

fastener

Un’automobile (ma anche un furgone o una moto) è composta da una moltitudine di elementi che devono essere perfettamente fissati tra loro. Nel campo dell’automotive, si parla di fastener, ovvero sistemi di fissaggio: ne fanno parte bulloni, dadi, viti e persino inserti da applicare esercitando pressione. Ma devono essere di altissima qualità, come quelli proposti da Agrati.

La realtà di Agrati tra componentistica e sostenibilità

I fastener di Agrati vengono realizzati nel rispetto di quelli che sono i principi e gli standard stessi dell’azienda: attenzione ai dettagli, innovazione e un occhio attento all’ecosostenibilità. Ogni anno, infatti, l’azienda pubblica un vero e proprio report sugli obiettivi raggiunti in questo senso. Ma c’è di più.

Vi è proprio una filosofia interna che racchiude l’etica dei dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Così, sia che si tratti di fastener o di altre componenti, Agrati rispetta i principi relativi ai diritti umani, alla libertà dei lavoratori, alla sostenibilità ambientale e alle tecnologie correlate.

Agrati resta sempre fedele a questi punti fermi, coinvolgendo persino le catene di fornitori, fino al prodotto finale e alla vendita di quest’ultimo. Sul suo sito, comunica di impiegare, anche nel settore delle auto sportive, circa 160 mila tonnellate di acciaio ogni anno, lavorando su oltre 40 milioni di veicoli con circa 8 miliardi di pezzi.

Tra questi, vi sono bulloni con vari tipi di dimensione e filettatura, dadi anti-svitamento, oltre a una serie di brevetti che sono stati progettati e realizzati totalmente dall’azienda. E che costituiscono il fiore all’occhiello di una realtà sempre volta alla qualità che sia del servizio che della sicurezza su strada.

Fastener di Agrati: peculiarità

Tra le componenti fastener brevettate da Agrati va sicuramente annoverata la vite a basso contenuto di carbonio, a minimo impatto ambientale, con stampaggio a freddo e rapidità di montaggio.

Vi sono poi viti con anello incorporato, che permettono un fissaggio ancora più performante e senza rischio di perdita dell’anello stesso. Pur utilizzando principalmente acciaio e plastica, Agrati può modificarli per realizzare un prodotto su misura per il cliente. La particolare conformazione di queste viti le rende estremamente salde, poiché lo spessore dell’anello consente comunque una ‘corsa’ completa lungo la filettatura.

Infine, è importante citare Panoplast, che è diventato un marchio registrato: si tratta di una vite interamente dedicata alle componenti plastiche, con profilo conico. Sopporta le vibrazioni in modo eccellente e riduce eventuali disallineamenti tra le parti, costituendo un ‘ponte’ insostituibile.

Tuttavia, tra i fastener di Agrati vi sono anche i dadi realizzati con la già citata tecnologia antisvitamento: si tratta di una progettazione unica nel suo genere che include una filettatura sulla quale può essere applicato un collante. Inoltre, la forma peculiare del dado lo rende impossibile da svitare una volta fissato, anche se sottoposto a forti vibrazioni: una vera e propria garanzia di sicurezza su veicoli ordinari o sportivi!

Dedicati in special modo a pacchi batteria e pompe del freno, i tiranti hanno geometrie e lunghezze diverse al fine di adattarsi in maniera perfetta alle diverse esigenze; per il fissaggio dei motori elettrici, invece, la richiesta di OEM e Tier1 si orienta principalmente su viti dal gambo fino a 6 centimetri, rigorosamente stampate a freddo così come i relativi bulloni.

Fanno parte dei fastener indispensabili prodotti da Agrati le viti autoformanti per lamiere, materiali plastici e metallo, ideali per chassis e scocche dei veicoli. La facilità di montaggio, anche con avvitatori automatici, e l’ottima resistenza nel tempo rendono questi componenti il supporto ideale per gli assemblatori finali.

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