L’Isola d’Elba: storia, curiosità e consigli per le vacanze

Isola d'Elba

Si pensa all’Isola d’Elba e immediatamente l’associazione si proietta verso il suo fantastico mare, le vacanze, l’estate, il relax. E ancora la macchia mediterranea che avvolge tutto il territorio e le stupende spiagge con le mille insenature che la rendono unica. Alcuni ovviamente pensano anche all’imperatore francese Napoleone e ai suoi dieci mesi di “regno”, per non dire esilio.

L’Elba è una destinazione per famiglie o appassionati di trekking e mare, per coppie e single. È una meta ambita da sempre, che richiama decine di migliaia di turisti e visitatori ogni anno. Ed è proprio per questo motivo che l’ideale è prenotare in anticipo, nei mesi invernali o nella prima primavera (per esempio marzo o aprile).

In che modo? Semplice, attraverso un sito come quello di TraghettiPer (www.traghetti-elbareservation.it/) che permette di confrontare costi delle compagnie che attraccano sull’isola, selezionando le migliori tariffe in base alle proprie esigenze, senza rinunciare di imbarcare l’auto così da muoversi agevolmente lungo rete stradale.

In questo articolo andremo a raccontare la storia dell’Isola d’Elba soffermandoci sulla presenza di Napoleone Bonaparte e aggiungendo alcuni consigli per poter vivere e organizzare un’esperienza vacanziera da ricordare.

Napoleone e oltre: la storia dell’isola

La storia di quest’isola parte dal Paleolitico medio e superiore, come testimoniano i reperti che si trovano nel Museo archeologico di Marciana. Le vicende realmente avvenute  poi si mescolano a quelle della mitologia. Secondo le narrazioni infatti è a Porto Argon, l’odierna Capo Bianco, che Giasone fece tappa durante l’avventurosa ricerca del Vello d’oro.

Per gli Etruschi, l’Elba costituì una inesauribile fonte di ricchezza: già nel VIII secolo a.C. sfruttavano le miniere ed esportavano il ferro in tutto il bacino del Mediterraneo, ricavandone enormi ricchezze. Dei cinque secoli di dominazione etrusca rimangono diverse necropoli, alcuni resti di forni fusori e numerosi “villaggi d’altura”.

Dal declino della potenza etrusca, i Romani ereditarono l’industria siderurgica, ma valorizzarono anche i giacimenti di granito. Nel Medioevo fu poi la Repubblica Marinara di Pisa a sfruttare le risorse dell’Elba. Nel 1548 fu la volta dei Medici: Cosimo I realizzò la città fortificata di Portoferraio, vero gioiello di urbanistica militare.

Subito dopo toccò agli spagnoli, che si insediarono a Porto Azzurro e costruirono l’imponente Forte San Giacomo. Nel XVIII secolo, l’Elba fu contesa da austriaci, tedeschi, inglesi e francesi. Napoleone Bonaparte nel breve periodo tra il 1814 e il 1815 lasciò due residenze, Villa di San Martino e Villa dei Mulini, divenute Musei Nazionali e frequentate ogni anno da migliaia di visitatori.

Isola d’Elba come meta turistica: consigli per una vacanza da sogno

Il primo pensiero quando si immagina di fare una vacanza sull’Isola d’Elba è il periodo. Il clima dell’isola è mite per gran parte dell’anno, a eccezione della stagione invernale.

Il periodo più indicato è tra maggio e settembre, quando le alte temperature estive permettono di fare bagni al mare e sport acquatici,in particolare durante giugno e luglio. Agosto infatti è il mese con maggiore affollamento turistico.

Ma quanto restare? Per vivere tutte le esperienze che il territorio mette a disposizione una settimana è il tempo minimo. Si avrà il tempo di vivere il mare, i borghi, gli sport acquatici e il trekking al Monte Capanne, da cui si possono ammirare panorami unici. Nel caso si abbia a disposizione soltanto un weekend, il consiglio è di preparare l’itinerario in anticipo e alloggiare in punti strategici.

Una delle comodità dell’Isola d’Elba riguarda lo spostamento. La presenza del traghetto può essere inizialmente un deterrente, ma, come abbiamo accennato all’inizio, dà il grande vantaggio di poter imbarcarsi con un mezzo di trasporto, che sia macchina, camper o moto.

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