L’uomo sul treno – The Commuter: da giovedi 25 gennaio al cinema
Durante il vostro quotidiano viaggio da pendolare una sconosciuta vi si avvicina e vi propone una sfida: trovare un passeggero “fuori posto”. Voi cosa fareste?
È questa la situazione in cui si trova il protagonista de L’uomo sul treno, l’action-thriller diretto da Jaume Collet-Serra in uscita giovedì 25 gennaio nelle sale.
Michael McCauley (Liam Neeson), un assicuratore che ormai da dieci anni si sposta quotidianamente dai sobborghi al centro di New York, sta vivendo una brutta giornata. Come sempre si è preparato per andare al lavoro, salutando la famiglia con cui vive una vita tranquilla, ma una volta giunto in ufficio il suo capo lo licenzia, nonostante sia un buon lavoratore prossimo alla pensione.
I suoi problemi però non sono finiti qui.
Durante uno dei suoi tranquilli viaggi in treno, infatti, viene avvicinato da Joann (Vera Farmiga), una sconosciuta che gli si presenta come psicologa. Lei gli propone un gioco: identificare prima della fermata successiva una persona del treno con determinate caratteristiche.
Michael non può fare a meno di accettare la sfida, spinto dal suo spirito investigativo tipico di un ex poliziotto come lui. Ma scopre presto di essere stato coinvolto in una pericolosa cospirazione criminale, che potrebbe portare tutti i passeggeri alla morte, lui incluso.
Liam Neeson interpreta così un uomo capace di affrontare con coraggio situazioni apparentemente senza via d’uscita, ruolo su cui ha una certa esperienza. L’attore ha infatti già lavorato con il regista spagnolo in altri due thriller: nel 2011 per Unknown – Senza identità e per Non-Stop nel 2014.
Entrambi i professionisti del cinema quindi sono esperti del genere, e si spera che il film ne tragga beneficio.
Una curiosità: la maggior parte del film è stata girata in uno studio di Londra, e solo per un giorno a New York. Le immagini però sono molto realistiche grazie a numerosi cambi di luce, dettagli minuziosi e via vai di passeggeri. I miracoli del computer graphic!
Non ci resta che andare al cinema a vederlo.