Nuove Terre d’Inverno: la prima edizione dal 25 febbraio.
Immagine fornita dall’ufficio stampa Marzia Spanu
Primo appuntamento: Rebecca. Uno spettacolo al buio. In diretta dall’Oratorio di Framura, dalla Torre Saracena di Deiva Marina e dalla Torre del Castello di Bonassola. Parte così, giovedì 25 febbraio, la prima edizione di Nuove Terre d’Inverno, realizzata da Officine Papage con il sostegno di Fondazione Carispezia. Al centro, i luoghi identitari delle comunità, dal vivo e nella differita del ricordo, con il progetto il teatro che non c’è (ancora) – Speed date tra memorie e futuro: protagonisti i cittadini e i loro luoghi di incontro ora chiusi.
La notte di giovedì 25 febbraio (h 21.30 e h 22.30) dall’Oratorio di Framura (località Costa), Officine Papage va controtendenza e lancia la prima edizione di Nuove Terre d’Inverno. Si parte con un appuntamento davvero insolito: REBECCA. Uno spettacolo al buio. La voce del racconto sarà quella di Marco Pasquinucci, in diretta da una sala buia, all’interno della quale lo spettatore è invitato metaforicamente a entrare – luci e telecamera spente ma microfono acceso – per ascoltare (e commentare?) su Zoom una strana storia in bilico tra giallo e poesia, dal romanzo La vita accanto di Maria Pia Veladiano (Einaudi, 2011). Un’occasione intima e straordinaria che si ripeterà, sempre alle 21.30 e alle 22.30, sempre rigorosamente in diretta fino a domenica 28 febbraio, dalla Torre Saracena di Deiva Marina e dalla Torre del Castello di Bonassola. Poi disponibile on demand scrivendo a prenotazioni@officinepapage.it. In marzo si continua con le follie interattive e digitali del magico OZZ di KanterStrasse (25/26), per chiudere in aprile – si spera dal vivo! – con uno spettacolo a sorpresa.
L’esperienza del Festival Nuove Terre, le sinergie create tra enti locali e Officine Papage, insieme ai grandi risultati degli ultimi anni, hanno portato alla volontà di far proseguire il sogno anche nei mesi invernali di bassa stagione, con una nuova rassegna sul territorio dei 3 comuni di Bonassola, Deiva Marina, Framura. Le iniziative coinvolgeranno anche i Comuni di Moneglia e Sestri Levante, partner storici dell’edizione estiva del Festival Nuove Terre. Nuove Terre d’inverno è un progetto pensato in particolare per gli abitanti dei paesi, dedicato a loro: si prende cura della comunità residente. IL TEATRO CHE NON C’È (ANCORA) – Speed date tra memorie e futuro nasce da questa idea. È un invito alla partecipazione e alla creazione collettiva di storie, con il massimo coinvolgimento della comunità. Bambini, giovani, adulti e anziani condivideranno – incontrandosi al telefono o online – le proprie emozioni, i ricordi, gli aneddoti, i sogni legati ai luoghi più significativi del proprio paese. Officine Papage userà i linguaggi teatrali per lavorare sull’identità dei luoghi, sulla storia locale, sollecitare la partecipazione attiva della gente e contrastare l’isolamento. Alla fine del percorso sarà allestito uno spettacolo della comunità che debutterà ad agosto all’interno del Festival Nuove Terre 2021.
L’Oratorio della S.S. Annunziata di Framura, l’Oratorio di San Giovanni Battista e la Torre Saracena di Deiva Marina, la Torre del Castello e l’Oratorio di S.Erasmo di Bonassola sono i luoghi extrateatrali, simbolo della storia locale, che avrebbero dovuto come sempre accogliere gli allestimenti degli spettacoli dal vivo. Poiché questo non sarà possibile, Officine Papage lancia un invito collettivo a raccontare storie, leggende, aneddoti legati a questi e altri spazi che hanno un valore per gli abitanti, e che la cultura stessa può valorizzare e arricchire di nuovi significati per ridare loro nuova vita. Dagli oratori ai circoli, dalla spiaggia alla bocciofila, dalle piazze alle chiese, ci sarà molto da scoprire. Le testimonianze saranno raccolte per produrre brevi storie performative – tradotte in più lingue – da condividere anche con i turisti attraverso nuovi QR code creativi, ai quali vogliamo agganciare contenuti originali, nei quali i cittadini stessi diventano attori con le proprie voci e il proprio volto.
Il progetto Nuove Terre d’Inverno presentato da Officine Papage è realizzato con il contributo di Fondazione Carispezia nell’ambito del bando “Cultura in Movimento”, volto a promuovere iniziative nelle arti visive e performative per la valorizzazione dell’identità culturale del territorio.
Biglietto € 3,00 acquistabile su www.liveticket.it
Ingresso omaggio riservato a chi partecipa al progetto IL TEATRO CHE NON C’È (ANCORA)
INFO E PRENOTAZIONI:
3342698007 | prenotazioni@officinepapage.it