Oliver Alex Fabbro: un sogno “Troppo breve”

Un sogno non troppo lontano, ma nemmeno così vicino da poterlo afferrare per farlo diventare realtà, fugace, passato o parte del nostro passato e per questo affascinante: questo e molto altro nel nuovo singolo di Oliver Alex Fabbro.

Al secolo Alex Fabbro, cantautore che inizia la sua carriera a 27 anni ma la cui vena artistica comincia a farsi notare molto prima, quando a 16 compone il suo brano d’esordio, un pezzo nato da due soli accordi e dedicato a quella ragazza che gli aveva fatto battere il cuore ma che ora, come il sogno di “Troppo breve” è svanito con il senso del tempo e del suo scorrere.

“Troppo Breve rappresenta quello che è stato per me il sogno di essere un padre convenzionale, in una famiglia unita. È durato decisamente troppo poco” racconta tristemente Alex in una recente intervista dove ha ripreso i pezzi del suo passato, per porli appresso uno all’altro mettendo a nudo se stesso.

Ma la tristezza dietro alle parole di “Troppo breve”, l’estrema malinconia che si respira tra le note del brano e immersi nell’amarezza delle immagini evocate, è solo un’ombra rispetto alle sensazioni provate da Oliver Alex Fabbro, ogni qualvolta ripensa al suo passato e ad amore finito ma tutt’ora presente nel suo cuore e nella sua anima.

Un legame ora scomparso, ma che lascia delle macchie indelebili dentro, dove risulta possibile cancellarne anche solo i contorni; non vi è pace o senso di rivincita, solo il ripiegarsi entro i confini di un Io inerte e  inerme, le cui forze si sono esaurite a furia di pensare com’era possibile evitare la fine di tutto questo, o meglio l’inizio.

L’inizio di una sofferenza che sembra non finire, lo scomparire della propria fermezza nell’affrontare la vita, il ritrovarsi a guardare la fissa immagine di sé, quando quella è proprio l’ultima cosa che vorresti vedere. E allora vorresti affossare quella immagine e riprendere quella di chi vorresti essere, quella fotografia che mostra un’alternativa, nata da un presente parallelo a quello che stai vivendo. Del resto sono così tante le immagini di “Troppo breve” che catturarle tutte attraverso delle parole risulterebbe impossibile, perché è un momento di una vita, che racconta lo spaccato di un’intera esistenza, ed Alex ce lo ha raccontato tutto d’un fiato.