Oltre il sushi: alla scoperta della cucina giapponese

Giappone

Il Giappone, terra di contrasti affascinanti e paesaggi mozzafiato, attira visitatori da tutto il mondo grazie alle sue bellezze: dalla storica e spirituale Kyoto alla frenetica Tokyo, dai maestosi monti Fuji alle tranquille spiagge di Okinawa.

Ad attrarre i turisti sono anche i festival e le festività più emozionanti che si celebrano in Giappone. Tra i più celebri e attesi ci sono senza dubbio il Capodanno giapponese, la Golden Week (che ha inizio con la celebrazione dell’imperatore Hirohito) e la fioritura dei ciliegi in Giappone, un vero e proprio spettacolo naturale che incanta gli occhi e l’anima. Ma oltre alla ricchezza culturale e alla bellezza naturale, vi è un aspetto del Giappone che sorprende piacevolmente ogni viaggiatore: la sua cucina. Un viaggio in questa nazione non è semplicemente un percorso attraverso luoghi e tradizioni, ma un’avventura culinaria che va ben oltre il noto sushi.

Unagi, il piatto prelibato per eccellenza

L’Unagi, o anguilla grigliata, è una vera delizia culinaria del Giappone. Questo piatto, celebrato per la sua morbidezza e il gusto ricco, racchiude una tradizione che si perde nella notte dei tempi. L’anguilla, accuratamente selezionata, viene grigliata e cosparsa di una glassa dolce-salata, che ne esalta il sapore senza sovrastarlo.

L’Unagi è un piatto che parla dell’attaccamento dei giapponesi alla qualità e alla cura nei dettagli. Consumato spesso durante i mesi estivi, si dice che conferisca vigore e ristoro nei caldi giorni di luglio e agosto.

La declinazione giapponese della pasta: Soba e Udon

Nel paese del Sol Levante, la pasta assume forme e sapori unici, incarnati perfettamente nei piatti di Soba e Udon. La Soba, fatta di farina di grano saraceno, si distingue per il suo colore scuro e la consistenza ruvida. Viene servita fredda accompagnata dalla salsa tsuyu, a base di dashi, soia e mirin.

D’altra parte, l’Udon, con i suoi morbidi noodle di grano, si gusta spesso in brodo caldo, arricchito con tempura croccante, tofu, o verdure. Questi piatti rappresentano la versatilità e la profondità della cucina giapponese, dimostrando che ogni ingrediente ha il suo ruolo distintivo e ogni piatto racconta una storia.

I piatti di carne che stupiscono i viaggiatori

Nell’immaginario collettivo, la cucina giapponese è spesso associata al pesce, ma i piatti a base di carne hanno un ruolo altrettanto importante. Il Tonkatsu è una cotoletta di maiale impanata e fritta, offre una croccantezza inaspettata ed è generalmente accompagnata da una salsa. Viene proposta dai ristoranti come piatto principale all’interno dei menù a prezzo fisso Tonkatsu Teishoku.

Il ruolo del Tonkatsu nella tradizione culinaria giapponese è talmente centrale che esistono ristoranti specializzati in questa pietanza. Inoltre, al momento dell’ordinazione, il cliente può scegliere il tipo di taglio: optando per il rōsu si ha un piatto cucinato partendo da un pezzo di carne di maiale con una percentuale di grasso rilevante. Mentre se si sceglie l’hire, il Tonkatsu è cucinato con un taglio di carne più magro.

Tra i piatti di carne da provare assolutamente durante un viaggio in Giappone c’è poi il Sukiyaki. È una sorta di stufato dolce-salato, viene preparato direttamente al tavolo, dove sottili fette di manzo si mescolano con verdure, tofu e udon in un brodo ricco e avvolgente.

Infine c’è lo Shabu-shabu. Con la sua carne sottile immersa in brodo bollente, non è solo un piatto, ma un vero e proprio rito conviviale che esalta la freschezza degli ingredienti e la semplicità dei sapori. Sia il Sukiyaki che il Shabu-shabu vengono preparati direttamente sul tavolo dove mangia il cliente, grazie ad una pentola posta su un fornello che cuoce la carne. Un’esperienza coinvolgente e iconica, che accresce il piacere del palato.

Le uova, l’ingrediente che non ti aspetti nella cucina nipponica

Le uova, ingrediente semplice ma versatile, giocano un ruolo sorprendente nella cucina giapponese. Il Chawanmushi, un antipasto delicato tipico della cucina nipponica, non è altro che una custard salata cotta al vapore, arricchita da funghi, gamberetti e verdure.

In netto contrasto l’Okonomiyaki, un altro piatto della tradizione giapponese dove le uova sono al centro della scena. Nonostante sia spesso descritto come una “pizza giapponese”, l’Okonomiyaki è una sorta di frittata, abbondante e personalizzabile. Ricca di ingredienti e sapori, riflette la creatività e l’allegria della cucina di strada giapponese.

Non solo cibo: sake e whisky giapponese

La cultura del bere in Giappone va oltre il tradizionale tè, abbracciando con passione il sake e il whisky. Il sake, un vino di riso dai mille volti, si distingue per la sua versatilità e può variare da secco a dolce, da leggero a robusto. Ogni sorso racconta la storia e la maestria della sua produzione.

Parallelamente il whisky giapponese, che ha guadagnato fama e riconoscimenti internazionali, si caratterizza per la sua raffinatezza e la sua complessità, offrendo un’esperienza sensoriale che mescola tradizione e innovazione.

In conclusione la cucina giapponese è un universo culinario ricco e variegato, composto da piatti ricercati e preparazioni delicate, ma anche sapori decisi e aromi intensi. Il viaggio attraverso i sapori del Giappone è un percorso di scoperta, un’avventura che delizia il palato e lo spirito.

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