“Paradiso – Dalle tenebre alla luce” di Simone Cristicchi al Teatro Sala Umberto: la recensione

Paradiso – Dalle tenebre alla luce h Danilo Puccioni, Simone Borghini, Stefano Bertoncini

“Dare e ricevere amore”: la ricerca del Paradiso diviene per Simone Cristicchi l’ispirazione per affrontare il poema dantesco in altra forma, molto più terrena.

In occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri il Teatro Sala Umberto di Roma ospita fino al 3 aprile 2022 l’opera “Paradiso – Dalle tenebre alla luce”.

Lo spettacolo è stato scritto da Simone Cristicchi in collaborazione con Manfredi Rutelli.

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Paradiso Ph Danilo Puccioni, Simone Borghini, Stefano Bertoncini

Il Paradiso è un cammino, una strada e a volte un bivio per scoprirsi umani, nuovamente anima.

In tempi di guerra e pandemia la ricerca del Paradiso appare apparentemente parvenza, illusione folle e reminiscenza di antica felicità.

Cristicchi invita il pubblico in sala a ricercare, nonostante la complessità dell’esistenza, nuovamente un rinnovamento.

“In questa selva oscura posso prendere il sopravvento l’unione tra noi e il tutto”.

Paradiso Ph Danilo Puccioni, Simone Borghini, Stefano Bertoncini

Le stelle, elementi del cosmo con cui Dante Alighieri ha terminato tutte e tre le cantiche de La Divina Commedia, Inferno, Purgatorio e Paradiso, devono per l’artista divenire la via maestra per ritrovare l’Eden perduto.

Le antiche nostalgie di cui le stelle sono essenza possono essere nuovo cammino.

“Solo nella notte oscura brillano le stelle” afferma San Benedetto da Norcia e Simone Cristicchi diviene quella luce in grado di raffigurare all’uomo, presente nella platea silente, la maestosità della vita. Bellezza che si manifesta nella natura, nell’arte, nella scienza, nella passione, nei desideri, nell’amore, nell’infinito.

“Le passioni e i desideri ci spingono a bisogni infiniti che possono essere saziati solo da qualcosa di infinito.”

Le stelle sono nostalgia. Nostalgia del Paradiso perduto, quell’Eden presente in ogni cultura e religione del mondo.

L’artista racconta la sua personale esperienza con il mistero dell’esistenza e un palloncino bianco acquista senso in una notte lastricata di dolore e potenza.

Le canzoni di Simone Cristicchi, scritte insieme a Valter Sivilotti, diventano anelito di speranza per un’umanità che deve necessariamente ritornare semplicemente a “essere”.

“Paradiso – Dalle tenebre alla luce” racconta quel soffio vitale in grado di creare “miracolo” e bellezza anche nella notte più oscura.

“l’amor che move il sole e l’altre stelle”

Videoproiezioni ANDREA COCCHI

Disegno luci ROSSANO SIRAGUSANO

Aiuto regia ARIELE VINCENTI

 

Fotografie: ph Danilo Puccioni, Simone Borghini, Stefano Bertoncini

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