Pasqua: come si festeggia nel resto del mondo?

Il giorno di Pasqua, in Italia, è fatto di tradizioni secolari e dallo stare in famiglia, solitamente pranzando e scambiandosi uova di Pasqua.

Ma come si festeggia nel resto della Terra?

Per soddisfare questa curiosità, di seguito esporrò le differenti tradizioni dei Paesi del mondo.

In Bulgaria nei giorni antecedenti la festività si fanno grandi pulizie, si cucinano i kozunaks e si colorano le uova: il primo deve essere rosso in quanto è il colore della salute.

In Danimarca il giallo è il colore predominante.

In Germania il simbolo pasquale è il coniglietto e il giorno di Pasqua i bambini vanno alla ricerca delle uova che i genitori nascondono nel giardino o in casa.

Altra tradizione tedesca sono i fuochi di Pasqua che però devono essere accesi con mezzi naturali, quali la silice o attraverso lo strofinio di due pezzi di legno. Anche le ceneri sono considerate importanti: infatti i contadini le spargono per i campi in quanto pensano che siano propiziatorie per il raccolto e simboleggianti la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.

In Inghilterra il giovedì santo è dedicato alla beneficenza e infatti a Londra vi è l’uso del Royal Maundy Gifts, in cui vengono donate ai poveri delle borse di denaro che vengono distribuite su un vassoio d’argento, dopo la cerimonia religiosa.

A Preston, sempre in Inghilterra, una curiosa usanza è quella di far rotolare su un prato o lungo una strada le uova colorate finché i gusci non si rompono.

In Russia il rito pasquale inizia a mezzanotte di sabato con una processione intorno alla cattedrale. Mentre la mattina si fa un picnic sulla tomba di un parente.
Nei Paesi slavi, la Pasqua ha un significato non solo strettamente connesso alla religiosità.

Tra le molte usanze vi è quella di spruzzare le ragazze con l’acqua sorgente per un antico rito di fertilità.

In Svezia il giorno delle palme vengono benedetti i gattici (rami del pioppo bianco con le gemme che assomigliano alla coda di gatto), mentre nei giorni che precedono la Pasqua, i bimbi si travestono da streghe e vanno in giro per la città con un bricco di caffè in cui le persone devono mettere un soldino o una caramella.
Questa usanza risale al Medioevo, quando si aveva il terrore delle streghe e si credeva che il giorno di Pasqua esse partissero verso la Montagna Blu.

Anche in Finlandia oltre alla ricorrenza religiosa ci si traveste da streghe e si accendono i “Kokko“, grandi falò che respingono le streghe e i magici abitanti dei boschi.

In Spagna la festa è molto sentita e si organizzano rievocazioni e processione per tutta la settimana.
Penitenti incappucciati (Nazarenos) camminano per le strade e si appendono palme alle finestre contro i maligni.

In Israele i festeggiamenti sono duplici: c’è infatti la festa cristiana e quella ebraica, il Passah. Nella settimana santa si ripercorre la via Crucis, e il giovedì prima di Pasqua si ricorda l’esodo degli ebrei e la liberazione dalla schiavitù d’Egitto.

Infine negli Stati Uniti la Pasqua è molto simile al resto del mondo, con le uova colorate. Straordinario l’evento dell’Egg Roll, in cui i bambini sono invitati a entrare nel prato della Casa Bianca per far rotolare le loro uova in una gara di velocità.

Qualunque sia la vostra nazionalità e le usanze che seguite vi auguro una buona Pasqua!

 

 

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