“Quell’estate con Irène” di Carlo Sironi al cinema dal 30 maggio
Agosto 1997. Clara e Irène si incontrano per la prima volta durante una gita organizzata dall’ospedale che le ha in cura. Timida e solitaria l’una, sfacciata e inarrestabile l’altra, in comune hanno soltanto i loro 17 anni e quella malattia che sembrava sconfitta ma è ancora un’ombra presente nelle loro vite. Eppure quando sono insieme la paura svanisce e bastano poche ore a renderle inseparabili. Al punto di decidere di scappare insieme su un’isola lontana da tutti dove poter finalmente vivere la loro prima vera estate.
Quell’estate con Irène nasce dal desiderio di raccontare quel momento in cui le prime impressioni della vita ci colpiscono e vanno a creare la nostra identità e la nostra memoria, quell’estate che non dimenticheremo mai. Volevo realizzare un film che avesse la sostanza indefinita di un sogno ad occhi aperti e la precisione chirurgica dei ricordi più importanti. La prima volta che l’ho immaginato stavo ascoltando To Wish Impossible Things dei The Cure: «Remember how it used to be / when the sun would fill up the sky. / Remember how we used to feel, / those days would never end». (Carlo Sironi)
Carlo Sironi nasce a Roma nel 1983. A 18 anni inizia a studiare fotografia e a lavorare nel cinema come aiuto operatore e in seguito come assistente alla regia. I suoi cortometraggi Sofia, Cargo e Valparaiso sono stati presentati rispettivamente a Torino, Venezia e Locarno. Il suo primo lungometraggio, Sole, debutta in concorso nella sezione Orizzonti alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, partecipa ai festival di Toronto e Berlino, ottiene una candidatura al David di Donatello e ai Nastri d’argento e vince il Discovery Prize come migliore esordio agli European Film Awards 2020. Quell’estate con Irène è il suo secondo film, selezionato alla 74. Berlinale.
un film di
Carlo Sironi
sceneggiatura
Carlo Sironi, Silvana Tamma
con
Noée Abita, Camilla Brandenburg
Claudio Segaluscio, Gabriele Rollo, Beatrice Puccilli, Anna di Luzio, Maurizio Grassia
prodotto da Giovanni Pompili
co-prodotto da Julie Billy e Naomi Denamur
una co-produzione Italia-Francia
una produzione Kino produzioni con Rai Cinema
in co-produzione con June Films
distribuzione italiana Fandango