Quinta Giornata nazionale della salute della donna. Zampa: “Attivo un Numero verde per i quesiti delle donne italiane”

“Il 22 aprile è la Giornata nazionale della Salute della donna. L’emergenza sanitaria da Covid-19 non può farci trascurare questo importante appuntamento, istituito nel 2015 per sensibilizzare le donne italiane sui temi della salute. Un nuovo numero verde gratuito, cui le donne potranno rivolgersi per ricevere risposte a dubbi e quesiti sul Coronavirus e sulla propria salute verrà attivato in occasione delle Giornata”.

Lo ha annunciato la Sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, sottolineando come, dal 2015 ad oggi in questa Giornata, promossa dal Ministero della Salute insieme alla Fondazione Atena Onlus, sono state messe in campo molteplici manifestazioni con incontri per approfondire temi centrali della salute al femminile insieme alla possibilità di consulenze mediche e screening gratuiti.

Quest’anno, in considerazione della pandemia da Covid-19, iniziative di sensibilizzazione e prevenzione organizzate dalle principali istituzioni, associazioni e società scientifiche che si occupano di promozione della salute della donna saranno rinviate a settembre.

Un nuovo numero verde gratuito con AIDM

L’emergenza sanitaria da Coronavirus non ferma comunque le attività 2020. Da 22 aprile, infatti, è attivo il Numero Verde gratuito 800189441, un servizio di consulenza e ascolto reso possibile grazie ad AIDM (Associazione Italiana Donne Medico) e FISM (Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane): un call center formato da 100 dottoresse dedicate a rispondere ai quesiti di tutte le donne del nostro Paese. Un servizio concreto offerto a quante, soprattutto in questi giorni di grave emergenza sanitaria, avvertono la necessità di ricevere risposte a dubbi o quesiti legati alla propria salute.

Tra le nuove iniziative il Ministero della Salute ha previsto la pubblicazione periodica sul proprio portale di infografiche su temi di salute al femminile, pagine di approfondimento e di video testimonianze di donne impegnate quotidianamente nella lotta al Covid-19.

‘’La Fondazione Atena Onlus, che da sempre si occupa di ricerca nel campo delle neuroscienze, promuove anche la cultura di una corretta informazione e prevenzione sanitaria, perché entrambe possono contribuire ad intercettare in tempo le patologie prima che diventi difficile combatterle. Siamo convinti che sia giusto rimandare a settembre questo appuntamento così importante per non abbassare la guardia sul fronte della prevenzione e della cura delle principali patologie della donna’’ – spiega Carla Vittoria Maira, Vice Presidente Fondazione Atena Onlus.

“L’Associazione Italiana Donne Medico, nonostante la Pandemia che sta attanagliando il nostro Paese e che sta vedendo protagoniste tante Colleghe che in prima linea stanno dando il proprio contributo nella lotta al Coronavirus, ritiene importante l’opportunità di  promuovere  una  giornata nazionale orientata a sensibilizzare e a focalizzare l’attenzione sul tema della salute dell’universo femminile, interessando tutte le età della vita, dalla nascita alla senescenza” – informa la Dottoressa Antonella Vezzani, Presidentessa AIDM.

“Il sistema delle Società Scientifiche è al fianco del Ministero della Salute per offrire alle donne ulteriore supporto in questo clima pandemico” – aggiunge Franco Vimercati, Presidente FISM.

Corso Fad per operatori su violenza di genere

Il Ministero della Salute riveste un ruolo fondamentale anche nel prevenire la violenza alle donne, tema che ricorre spesso in questi giorni di convivenze forzate, spesso all’insegna di episodi di aggressione tra le mura domestiche.

Il Ministero ha promosso e finanziato un Progetto di formazione per gli operatori sociosanitari dei Pronto Soccorso (PS) impegnati in interventi di prevenzione, diagnosi, cura e assistenza rivolti alle donne che subiscono violenza, che ha la Responsabilità Scientifica e il Coordinamento dell’Unità Operativa  Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione (UO RCF)  dell’ISS.

Il Corso FAD, avviato il 29 gennaio, è fruibile sulla piattaforma www.eduiss.it fino al 29 luglio 2020 e coinvolge 20mila operatori sociosanitari che lavorano in 640 Pronto soccorso o che vi collaborano strettamente.

Telefono verde Aids e Ist

Come ogni anno, inoltre, il 22 aprile i ricercatori dell’Unità Operativa RCF focalizzano l’attenzione anche sulla salute sessuale della donna e sulla prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse  attraverso l’intervento di HIV/AIDS/IST counselling – svolto quotidianamente dalle ore 13 alle ore 18 dagli esperti del Telefono Verde AIDS e IST dell’Istituto Superiore di Sanità – TVA e IST 800861061 – che per l’occasione si tinge di ROSA e amplia il suo orario dalle 10 alle 18.

Grazie a tutte le donne

“Il mio ringraziamento va a tutte le donne che si fanno carico della salute delle proprie famiglie, quelle donne che portano sulle proprie spalle la gestione della salute del nostro Paese. E il mio ringraziamento speciale oggi va a quelle donne che, in prima linea, affrontano con determinazione e dedizione l’emergenza sanitaria da Covid-19 – afferma Zampa, che conclude – Questi giorni non ci devono far dimenticare che la sanità è gestita per oltre il 70% dalle donne in maniera capillare. Accanto ai Direttori generali degli ospedali ci sono infatti tante professionalità femminili che si occupano a 360 gradi della salute dei degenti: dai medici alle infermiere, alle ostetriche, alle altre operatrici sanitarie. Il loro lavoro è fondamentale per arginare l’emergenza da Covid-19 che il nostro Paese in particolare si trova ad affrontare”.

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