Recensione del cortometraggio “CI RIPENSO” di Ettore Di Gennaro
L’associazione culturale 3dproduction è fautore di un nuovo cortometraggio, scritto e diretto da Ettore Di Gennaro, dal titolo “CI RIPENSO”.
“CI RIPENSO” vuole raccontare il cinismo e l’indifferenza che sembrano contraddistinguere il mondo odierno. È un monologo in cui il protagonista, apparentemente morto a causa della sua disattenzione alla guida di una bicicletta, si alza da terra e parlando direttamente allo spettatore elenca uno per volta il cinismo e le caratteristiche dei personaggi che osservano la scena dell’incidente.
È una sua riflessione sul mondo in cui ogni fatto di cronaca, specialmente quella nera, diviene motivo di spettacolarizzazione e di apparente interesse, mentre abbassate le luci delle telecamere regna la totale indifferenza rispetto alla vittima e al caso di cronaca.
Credo che il corto potrebbe essere, di sicuro, utilizzato per una campagna di sensibilizzazione in televisione e sul web: in effetti, nonostante io abbia una considerazione migliore degli esseri umani, sono molti coloro che sembrano abbiano dimenticato la loro umanità.
Di sicuro non farei “di tutta l’erba un fascio” e di conseguenza non demonizzerei, ad esempio, l’intera categoria giornalistica; tuttavia, mi accorgo che alcune volte questo accade: la vicenda trascende l’uomo e l’umanità delle persone coinvolte. Ciò fa sentire il bisogno di prodotti, quali “CI RIPENSO”, che conducono ad una riflessione e ad un cambiamento, se percepiti nel profondo della psiche.
Il regista Ettore Di Gennaro in merito alla nascita del corto afferma: “L’idea che ha portato a realizzare questo corto, nasce da una riflessione: secondo me gli esseri umani presi da soli avrebbero grandi potenzialità, ma quando sono in gruppo tendono a far prevalere la chiusura e il personalismo favorita dall’anonimato. Tutti attendiamo che sia qualcun’altro a fare il primo passo. Un video che spera aprirà qualche riflessione nel cuore di chi lo vedrà.”
Il brano, a conclusione del corto, scritto da Silvo Leccia con la musica e la performance di Alessandro Mercadanti, dal titolo “Lettera di un suicidio” merita di essere ascoltato con attenzione.
ALFREDO RUBANO (interprete)
Alfredo Rubano sin da piccolo nutre la passione per la recitazione. Sogno che riesce a realizzare nel 2010 quando la sua strada si incrocia con quella dell’Associazione Culturale 3dproduction e con il suo presidente e regista Ettore Di Gennaro. Nasce subito intesa e Alfredo diviene protagonista del corto E PENSO A TE in cui medita su una visione distorta e non corrisposta dell’amore. Sempre con la 3dproduction fa alcuni camei in L’INVASIONE DEGLI ULTRAPOLPI e in NOIR TALES (In lavorazione) in cui interpreta un giornalista scomodo. Ritorna protagonista qui.
Da sempre attratto dall’uomo e le sue storie, le più intime o ironiche, ma vere e possibili, si definisce un umanista. Ama il cinema dei fratelli Cohen ma non disprezza le prime opere di Woody Allen. Carismatico, intenso e dal sorriso coinvolgente, Alfredo si offre in CI RIPENSO dopo una lunga preparazione in cui recita tutto d’un fiato con solo un canovaccio del soggetto e colmando la sceneggiatura del suo vissuto.
ETTORE DI GENNARO (regista)
Laureato all’Accademia di Belle Arti, e dal 1994 videomaker e graphic & webdesigner. Ha partecipato al XII stage di regia FEDIC del regista Giuseppe Ferlito e per due volte è stato sul podio del concorso La3 ShortMovie vincendo l’edizione 2012. Nel 2016 ha vinto il concorso SpinOff Film Festival e da due anni è ospite al prestigioso salotto FEDIC nella manifestazione del cinema di Venezia. È anche presidente dell’Associazione Culturale 3dproduction di Parma che dal 2009 promuove il cinema creando aggregazione. Infatti tutti coloro che collaborano con non sono professionisti, ma l’approccio è professionale.
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