Recensione di “Shhh non lo dire a nessuno” al Roma Fringe Festival
Shhh non lo dire a nessuno
Di Ludovica Bei (Roma)
Fiaba moderna: Shhh non lo dire a nessuno è la fiaba distorta di una principessa moderna, come suggerisce il sottotitolo. Un anno; il 1990, nasce la principessa della nostra fiaba. Nello stesso anno si giocano i Mondiali, vince la Germania dell’Ovest.
I protagonisti sono una principessa moderna e Nico, il suo irreverente pianista che accompagna le sue parole: tutte le fiabe, si sa, hanno un sottofondo musicale. Quest’ultimo, tuttavia, suona melodie particolari, alternando musica soave e melodiosa a quella di Laura Pausini e Max Pezzali.
“Shhh non lo dire a nessuno” è la formula che ha attraversato tutta la vita della principessa: una vita di pappe pronte e di negazioni. Alla soglia dei trent’anni attende il “principe azzurro tre puntini” che purtroppo ancora non si vede all’orizzonte.
La prima antagonista della sua storia è “mia madre tutto attaccato virgola” che l’ha cresciuta in modo fin troppo moderno e insinuando in lei la diffidenza verso tutti.
“Il padre punto interrogativo” al contrario è un uomo assente e debole, che lei ha visto raramente attivo nella sua vita.
“Mia nonna magnatela ‘na cosetta” è la classica nonna che nonostante il suo aspetto giunonico continua a vederla debilitata e magra.
Una principessa dei nostri tempi insomma: con l’ansia, la sindrome da crocerossina, la pigrizia, i pretendenti sbagliati (il mammone, il vanitoso e quello che non vuole sposarsi) e il caffè: quest’ultimo per lei corrisponde alla frase “shhh non lo dire a nessuno”.
La principessa vuole solo poche cose, semplici e vere: ritrovare il valore del tempo, una tavola con quattro persone (madre, padre, zia zitella e vicina con i bigodini) e un finale da favola. Il “vissero tutti felici e contenti” è ciò che desidera di più al mondo, con un principe azzurro che le sussurri all’orecchio “shhh non lo dire a nessuno” ed una pioggia di Rossana piuttosto che di riso al suo matrimonio: gli ingredienti per una vita perfetta!