[REVIEW PARTY] Liar. Un bacio non è per sempre di Tania Paxia
Liar. Un bacio non è per sempre
Tania Paxia
Dopo le due settimane di “vacanza lavoro”, Jayden e Frankie sono tornati a New York e alla loro vita di tutti i giorni: Jayden si divide tra interviste in tv, prove in vista del tour e… proposte di convivenza, mentre Frankie, anche se è fuori allenamento, ricomincia a suonare e cerca con tutte le forze di prendere tempo su più fronti. Per quanto riguarda il fronte “Jayden”, non può far altro che cedere. Non parla però con sua madre da mesi e col passare dei giorni è sempre più difficile tentare di instaurare di nuovo un rapporto con lei. Cosa che invece le viene quasi naturale fare con suo padre. Ma la cerimonia dei Grammy incombe e anche la partenza per Los Angeles. È tutto organizzato: albergo, abiti, pre-party e red carpet… quando un articolo su un giornale fa infuriare Jayden come mai nella sua vita. E questo articolo riguarda proprio la sua cara Frankie.
L’incomprensione è tale da far scoppiare una lite furibonda che si conclude con un bacio e una fuga verso una meta ignota a Frankie, ma non a Jayden che ha in serbo per lei una sorpresa di San Valentino. E non è l’unica sorpresa che li aspetta, perché i segreti li seguono ovunque e sanno sempre dove trovarli…
Recensione
Il romanzo finalmente affronta l’argomento che tutti aspettavano dal primo libro: la storia tra i genitori di Frankie e il suo rapporto con il padre, da perdonare e conoscere.
Il rapporto tra Jayden e Frankie è sempre più forte, tant’è che i due incominciano a vivere insieme, nonostante le piccole divergenze quotidiane, frutto anche del loro lavorare insieme. Frankie sembra maturata, sembra aver compreso che fuggire dai problemi non porta altro che ulteriori guai ma nonostante ciò continua a non parlare con la madre che non vede ormai da mesi, una madre che è sempre stata presente nella sua vita, l’ha cresciuta ed amata ma le ha raccontato anche una bugia, grave e forse non superabile: quella su suo padre.
Jayden continua a stare accanto a Frankie con amore e dedizione, cercando di sostenerla e di spingerla ad avere una riconciliazione, un chiarimento con la sua famiglia, forse consapevole di quanto essa sia importante nella vita di una persona.
L’autrice in questo romanzo, forse, ha commesso l’unica pecca di inserire più scene di intimità tra i due, a discapito della vicenda che assume un ritmo più lento.
Il padre di Frankie è il personaggio del romanzo tra i più riusciti: un uomo che ha sofferto, ha commesso degli errori e con delicatezza cerca di avvicinare una figlia restia e diffidente, una figlia con un carattere difficile e schivo nei suoi confronti.
“Purtroppo le emozioni non si controllano. Si possono fare tutte le previsioni possibili, su come andrà, su cosa succederà, ma la verità è che se in una situazione non ci sei dentro, non puoi mai sapere quando il tuo cuore inizierà a fare i capricci e quando il cervello deciderà di collassare e pensare ai fatti suoi.”
Romanzo fornito da Newton Compton Editori