REVIEW PARTY. Recensione del romanzo “Un perfetto sconosciuto” di R.L. Mathewson

“Un perfetto sconosciuto” (Neighbors Series Vol. 7) di  R.L. Mathewson

Sinossi

Quando si lotta per ciò che si desidera bisogna accettare il rischio di farsi del male.
Duncan Bradford è esasperato dalla sua nuova vicina Necie. È goffa, rumorosa ed è letteralmente un magnete per i disastri. Per più di un anno e mezzo l’ha evitata con tutte le sue forze, perché ogni volta che lei si avvicina… Duncan finisce per farsi un male cane. Probabilmente porta addirittura sfortuna! Ma quando il destino decide di imporgli di passare del tempo con lei, Duncan è costretto a rivedere tutta la sua antipatia e a guardare Necie sotto una luce del tutto nuova. Forse è il momento di cominciare a comportarsi da vero Bradford e lottare per quello che desidera davvero. Anche se c’è il rischio di ferirsi.

Biografia

R.L. Mathewson è nata e cresciuta nel Massachusetts. È nota per il suo senso dell’umorismo e la capacità di creare personaggi realistici in cui i lettori si immedesimano facilmente. Al momento ha diverse serie paranormali e rosa in corso di pubblicazione tra cui la serie Neighbors. È mamma single di due bambini che le danno molto da fare e si divertono a spaventarla a morte coi loro scherzi. Ha una dipendenza da romanzi d’amore e cioccolata calda e spesso combina le due cose.

Recensione

Due personaggi estremamente diversi eppure destinati a incontrarsi e scontrarsi perché il destino, a volte, segue strade bizzarre e inaspettate.

Duncan Bradford, uomo da un immane appetito e bandito in quanto componente della famiglia da quasi tutti i ristoranti della città, di professione pompiere, non sopporta la sua vicina di casa Necie Dixon, ragazza imbranata e costantemente fonte di guai per Duncan.

Necie, al contrario, ne è infatuata da circa un anno, periodo in cui si è trasferita dal nonno per inseguire la sua passione per la cucina; divenendo socia di maggioranza nel forno della famiglia.

Il nonno è il terzo protagonista del romanzo, “un metro e novanta, novanta chili di muscoli è un sergente istruttore della Marina in pensione. Aveva poca pazienza per le stupidaggini e non dava mai a nessuno una seconda possibilità. Se ti mettevi contro di lui o qualcuno che amava, che il cielo ti aiutasse, perché nessun altro lo avrebbe fatto.”  Il nonno ha cresciuto Necie con infinito amore ma anche con metodi, a tratti, poco consoni ad una fanciulla, insegnandole a difendersi dagli uomini e parlandole di sesso e metodi contraccettivi.

Gli incontri tra Duncan e Necie sono sempre motivo di danno per Duncan e questo è la causa della poca sopportazione di quest’ultimo. E come dargli torto?

“Aveva perso il conto di tutte le batoste che gli aveva inferto nel corso dell’ultimo anno, come l’incendio, l’incidente del cassonetto, la puzzola, quando lo aveva colpito con la macchina  e quella volta in cui la mocciosa aveva pensato che fosse una buona idea sorprendere il nonno ridipingendo la casa e Duncan si era ritrovato non si sa come ricoperto da venti litri di pittura grigia, con un chiodo nel piede e una delle sopracciglia bruciate semplicemente perché aveva fatto l’errore di camminare troppo vicino al confine della proprietà.”

Necie nel corso del libro subisce un cambiamento: da ragazza timida, vergine nonostante abbia 28 anni e imbranata, diviene una donna passionale e disinibita.

Nel romanzo il linguaggio è estremamente diretto e il rapporto tra i due viene vissuto principalmente attraverso intense e spinte scene di sesso. A volte diviene difficile comprendere se la loro relazione sia frutto di sentimenti oppure solo di passione viva e bruciante. Tuttavia, non esiste amore senza intimità e in questo libro ciò emerge in modo preponderante.

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