Sanremo 2023 – Giorgia e il “dovere di reinventarsi”
Giorgia ritorna al Festival di Sanremo dopo 22 anni dalla sua ultima esibizione con “Parole dette male”. Un brano che vuole riflettere l’esigenza di vivere il presente senza costantemente rivolgersi al passato.
Una canzone che non nasce per Sanremo ma come singolo del nuovo album in uscita il 17 febbraio, Blu1.
La partecipazione di Giorgia a distanza di moltissimi anni è frutto della capacità persuasiva di Amadeus che le ha fatto comprendere come Sanremo potesse essere un atto di vicinanza con il pubblico e un modo di rimettersi in gioco.
“È stato difficile reinventare una direzione musicale.”
“Parole dette male” ha in sé tutta la cifra sonora del disco. Un percorso che nasce dall’esigenza di “trovare uno spazio” che potesse adattarsi a un nuovo suono, molto amato da Giorgia e simile al trend del mercato musicale attuale.
Il brano, specifica Giorgia, non è dedicato all’ex compagno Alex Baroni, prematuramente scomparso, ma è “un fatto di concetto” molto più generale.
Venerdì l’artista duetterà con Elisa, canteranno Luce e Di sole e d’azzurro.
“Una celebrazione di un pezzetto della nostra vita al festival” dichiara Giorgia.
Nel nuovo disco Blu1, infine, l’artista racconta il vissuto personale e quotidiano con un sguardo che, tuttavia, si rivolge all’alto.
“Blu è il cielo di notte che sembra più scuro ma in cui si può notare che c’è qualcosa di più alto che non finisce. Io credo molto in uno sguardo che ti possa sollevare verso l’alto.”
L’uscita del disco porterà Giorgia a esibirsi nei principali teatri italiani, “mi piace la bellezza che c’è in questi posti.”
L’artista che si esibirà questa sera affronta il palcoscenico dell’Ariston con più leggerezza rispetto al passato. Il suo essere diventata madre ha senz’altro influenzato anche il modo di vivere l’arte.