Sanremo 2023 – Non solo polemiche ma anche solidarietà in attesa della quarta serata

Sanremo

Un Sanremo da record anche nella terza serata. Ancora una volta l’ascolto più alto dal 1995: 9 milioni 240 mila spettatori e uno share del 57,6%.

I 28 cantanti in gara hanno eseguito nuovamente i loro brani. Nella classifica della terza serata le prime 5 posizioni sono state occupate da Marco Mengoni, al primo posto, e a seguire Ultimo, Mr. Rain, Lazza e Tananai.

Nello specifico per il televoto è stato primo Ultimo mentre per la giuria demoscopica Marco Mengoni. Dalla somma dei voti della terza serata unita a quelli delle prime due si è avuto la prima classifica provvisoria.

Nella terza serata si sono esibiti i Måneskin regalando al pubblico alcuni dei loro successi: I wanna be your slave, Zitti e buoni, The loneliest e l’ultimo singolo Gossip sulle cui note è salito sul palco anche la leggenda del rock Tom Morello. I Maneskin hanno anche ricevuto il Premio Città di Sanremo.

Gianni Morandi e Sangiovanni hanno cantato “Fatti (ri)mandare dalla mamma a prendere il latte”. Lo scorso anno il brano ha spento le 60 candeline e Morandi ha voluto celebrare lo storico traguardo collaborando con un artista giovane e molto amato dal pubblico. Il singolo è disponibile in radio e streaming dal 7 febbraio.

Dal Suzuki Stage si è esibita Annalisa e dalla Costa Smeralda Guè.

Co – conduttrice, insieme ad Amadeus, ormai divenuto social con un milione di follower su Instagram, e Morandi, la pallavolista Paola Egonu.

Nel suo discorso ha voluto parlare semplicemente di se stessa, dall’infanzia e il sogno dello sport guardando Mila e Shiro alle difficoltà derivante dal suo colore di pelle.

“Sapete, da bambina ero fissata coi ‘perché’. Perché sono alta? Perché mio nonno vive in Nigeria? Perché mi chiedono se sono italiana? Poi sono diventata più grande e i perché sono continuati. Perché mi sento diversa? Perché vivo questa cosa come una colpa? Perché ogni volta mi sono punita dando una versione sbagliata di me stessa? Con il tempo ho capito che questa mia diversità è la mia unicità. E che nella domanda ‘Perché io sono io?’ C’è già anche la risposta: ‘Perché io sono io'”. Per spiegarlo meglio ha usato una metafora: “Tra tanti bicchieri colorati pieni d’acqua tutti scelgono quello trasparente, ma poi scopri che se bevi l’acqua il contenuto è uguale”.

Sul razzismo ha aggiunto: “Come tutti ho dovuto affrontare dei momenti brutti, sono stata accusata di vittimismo e di non aver rispetto del mio Paese e questo solo per aver mostrato le mie debolezze: amo l’Italia e vesto con orgoglio la maglia azzurra che per me è la più bella del mondo. Sono quella che spesso ha sbagliato gli appuntamenti importanti, sono più le finali che ho perso di quelle che ho vinto ma questo non fa di me una perdente così come non lo è chi prende un brutto voto a scuola e nemmeno chi arriva ultimo in classifica qui, a Sanremo”.

All’indomani della terza serata in conferenza stampa si è trattato il nuovo “caso” ovvero la proposta di un operatore del mondo dello spettacolo di gestire il Festival.

Alberto Biancheri, sindaco di Sanremo, ha precisato: “È arrivata una mail da parte di un gruppo che organizza eventi ma non sono arrivate offerte economiche. Noi valuteremo con molta serenità tutto nelle sedi opportune.”

Sul tema è intervenuto anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: “Un festival senza la Rai è come il pesto senza basilico.”

La co – conduttrice della quarta serata di Sanremo 2023 sarà Chiara Francini.

“Sono molto felice e riconoscente ad Amadeus. Cercherò di divertirmi e di portare tutta la ‘Chiara’ che ho.

Il monologo riguarderà il mio percorso umano. Ci saranno dei momenti divertenti e ironici e ci saranno anche altre tinte di questo arcobaleno” ha dichiarato la Francini aggiungendo “porterò i miei colori e quello in cui credo soprattutto come donna.”

Sulla polemica suscitata dalla partecipazione di Rosa Chemical la co – conduttrice ha affermato “io sono felice che ci siano delle polemiche perché vuol dire che c’è vita e possibilità di dialogo. È giusto continuare a ribadire che tutti noi siamo un micro-cosmo di diversità e imperfezione. Viva la diversità che vuol dire viva la vita.”

In conferenza stampa arriva anche una proposta, ovvero che scopa che Gianni Morandi ha utilizzato durante il Festival per pulire il palcoscenico dopo l’esibizione di Blanco possa essere data all’asta. I soldi ricavati verrebbero utilizzati per l’acquisto di defibrillatori.

“Ne parlerò con Gianni, gli piacerà sicuramente”, ha commentato Amadeus.

Sempre in conferenza la Fagnani ha comunicato ad Amadeus che dopo il suo monologo un imprenditore napoletano si è proposto di regalare i biliardini al carcere minorile di Nisida. Si vorrebbe coinvolgere Luciano Spalletti nella consegna.

Non solo polemiche, quindi, ma anche solidarietà.

Questa sera gli ospiti sono Peppino di Capri e il cast della serie Mare Fuori. 

Ci sarà un omaggio a Lucio Dalla da parte di Gianni Morandi. Al Suzuki Stage si esibirà La Rappresentante di Lista, mentre Takagi e Ketra saranno sulla Costa Smeralda.

Ordine di esibizione

  1. Ariete / Sangiovanni (Cerco un centro di gravità permanente
  2.     Will / Michele Zarrillo (Cinque giorni)
  3. Elodie / Big Mama (American woman)
  4. Olly / Lorella Cuccarini (La notte vola)
  5. Ultimo / Eros Ramazzotti (medley)
  6. Lazza /Emma /Marzadori (La fine)
  7. Tananai / Biagio Antonacci Don Joe (Vorrei cantare come Biagio)
  8. Shari /Salmo (medley Zucchero)
  9. Grignani / Arisa (Destinazione paradiso)
  10. Leo Gassmann / Edoardo Bennato (medley)
  11. Articolo 31 / Fedez (medley)
  12. Giorgia / Elisa (Luce, Di sole e d’azzurro)
  13. Colapesce Dimartino /Carla Bruni (Azzurro)
  14. I Cugini di campagna / Paolo Vallesi (La forza della vita, Anima mia)
  15. Mengoni / Kingdom choir (Let it be)
  16. Gianmaria / Manuel Agnelli (Quello che non c’è)
  17. Mr. Rain / Fasma (Qualcosa di grande)
  18. Madame / Izi (Via del campo)
  19. Coma cose / Baustelle (Sarà perché ti amo)
  20. Rosa Chemical / Rose Villain (America)
  21. Modà /Vibrazioni (Vieni da me)
  22. Levante / Renzo Rubino (Vivere)
  23. Oxa / Ilrjard Shaba (Un’emozione da poco)
  24. Sethu / Bunker 44 (Charlie fa surf)
  25. LDA / Britti (Oggi sono io)
  26. Mara Sattei / Noemi (L’amour toujours)
  27. Paola e Chiara / Merk e Kremont (medley)
  28. Colla Zio / Ditonellapiaga (Salirò)

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