Santorini: guida ai posti da visitare e ai locali dove mangiare.

Sei emersa dalle viscere del tuono
Rabbrividendo fra le pentite nuvole
Pietra amara, provata, imperiosa
Hai chiesto come primo testimone il sole
Per incontrare insieme il rischioso splendore
Per aprirti con un’eco trionfante al mare aperto.
(Odysseas Elytis, Ode a Santorini)

LUOGHI, ATTIVITA’ E PAESI.

Trekking da Fira a Oia (12 chilometri)

Una delle attività da compiere, una volta giunti sull’isola di Santorini, è sicuramente il percorso trekking partendo da Fira fino a giungere ad Oia (o viceversa). Sono 12 i chilometri di camminata ma si può scegliere lungo il cammino di fermarsi a visitare i singoli posti e ristorarsi in un locale tipico greco. Io sono partita da Fira e la prima tappa è stata il piccolo paesino di Firostefani, successivamente ho continuato il percorso fino ad Imerovigli, dove è stato possibile visitare la roccia di  Skaros Rock (promontorio roccioso che si protende verso il mare Egeo) e pranzare al ristorante Blue Note (Main Road, Imerovigli 847 00, Grecia).

Skaros Rock
Skaros Rock
Skaros Rock
Skaros Rock

Da Imerovigli si prende il sentiero che costeggia la caldera e da cui si gode di un panorama e di un paesaggio mozzafiato fino a giungere ad Oia.

L’attività è assolutamente consigliata nei primi giorni in cui ci si trova a Santorini per comprendere appieno la panoramica dei paesi di cui è composta l’isola e godere interamente del paesaggio e della natura che si incontrerà anche nei giorni futuri.

Sito di Akrotiri

Indirizzo: Thera 847 00, Grecia

Sicuramente uno dei posti da visitare sull’isola è il sito di Akrotiri. Specifico, tuttavia, che il suo mantenimento non è dei migliori: mancano i dati relativi al luogo ed è necessario cercare su internet le informazioni su ciò che si sta vedendo.

Akrotiri fu totalmente sommersa dalla cenere, secondo gli scienziati, in seguito all’eruzione del 1627 a.c. e la città si conservò sotto questo strato. Dal 1967 al 1974, grazie al professore Spyridōn Marinatos che avviò gli scavi, vennero alla luce 40 edifici (molti altri devono essere ancora dissotterrati) ricchi di vasi di terracotta, dipinti murali di fiori e animali e altre scene di vita quotidiana.

L’orario estivo va dal 1 aprile al 31 ottobre, quello invernale dal 1 novembre al 31 marzo.

Estate: aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 20:00

Inverno: dal martedì alla domenica dalle 8:00 alle 15:00, lunedì chiuso

Sito di Akrotiri

Fira

Fira è il capoluogo dell’isola di Santorini e come tale è crocevia di incontri. È un paese dinamico, colorato e chiassoso ma soprattutto offre una delle viste più spettacolari della Caldera, insieme al paese di Imerovigli.

Santorini è un’isola vulcanica ed il suo attuale aspetto è frutto di un violento fenomeno sismico che risale alla preistoria: il terremoto ha formato un immenso cratere che è stato in seguito invaso dal mare. Questo cratere ora viene denominato la Caldera.

Passeggiando lungo le viuzze di Fira è possibile ammirare le casette bianche e blu che rendono Santorini una località conosciuta nel mondo e giungere fino al porto. Per scendere la lunga scalinata molti turisti si affidano agli asinelli altrimenti consiglio vivamente la funivia. Una volta giunti nel piccolo porto, oltre a poter prendere le imbarcazioni per fare le gite lungo le tante isole circostanti, si possono godere degli ottimi piatti tipici nei ristoranti del luogo.

Porto

Folklore Museum

Indirizzo: Kontochori, Fira 847 00, Grecia

Per maggiori informazioni: http://www.santorinisfolkmuseum.com/en/

Un museo dove rivivere la storia di Santorini. La struttura è composta da più edifici, visitabili grazie ad una guida che vi accompagnerà e vi darà tutte le spiegazioni.

Nello specifico è possibile visitare:

  • la casa (grotta tipica dell’isola);
  • la cantina;
  • la caverna (sono evidenti i segni dell’eruzione vulcanica);
  • il laboratorio (falegnami, bottai, calzolai, klempíři)
  • archivio storico (litografie, manoscritti e libri da Santorini).
  • Cappella di San. Konstantinoy

 

Oia

Oia è uno dei paesi più eleganti di Santorini. Le case bianche ed azzurre, i vicoli, le strade lastricate e uno dei panorami più famosi dell’isola la rendono un luogo da visitare.

Si trova all’estremità settentrionale di Santorini sul bordo della caldera. Ricca di mulini a vento (in molti dei quali si può soggiornare o degustare del cibo) il suo tramonto sul Bizantine Castle Ruins è uno dei più belli da osservare e godersi con gli occhi.

Atlantis Books

Indirizzo: Nomikos Street, Oía 847 02, Grecia

Per maggiori informazioni:http://atlantisbooks.org/

La libreria “Atlantis Books” è un piccolo scrigno ricco di cultura e storia. Definita dai suoi proprietari “la libreria più bella del mondo” è senz’altro da visitare.

Al suo interno non solo letteratura greca bensì anche in lingua italiana, francese, inglese, spagnola, tedesca e cinese. È possibile, spulciando tra i tanti libri, scoprire dei veri tesori.

La libreria nasce dall’amore di Oliver e Graig per Santorini. Dopo una vacanza nel 2002, accorgendosi che mancava una libreria sull’isola, decidono di aprire Atlantis Books. Nel 2004 apre quella che ad oggi è un luogo di incontro e di conoscenza, grazie anche al salottino che si affaccia sulla Caldera e che regala uno dei paesaggi più belli in cui leggere un buon libro.

Atlantis Books
Atlantis Books
Atlantis Books
Atlantis Books

Pyrgos

Pyrgos è di sicuro uno dei paesi che più di tutti racchiude il fascino antico della Grecia primordiale. Camminando tra i vicoli del paese è possibile udire melodie arcaiche, lontane, di un suonatore di lira.

Pyrgos, che nel 1800 era la capitale di Santorini, ha 33 chiese tra cui il Monastero di Profitis Ilias (ottimo punto per vedere il tramonto). Perdersi nelle sue labirintiche stradine vi farà percepire il richiamo al classicismo e ad un mondo dimenticato eppure ancora esistente.

Pyrgos
Pyrgos

Megalochori 

Altro caratteristico paesino dell’isola di Santorini è Megalochori.

Paese in cui è evidente la produzione di un ottimo vino, grazie alla presenza di molte cantine che mettono a disposizione dei turisti i loro prodotti. Cuore pulsante del villaggio è la piazza, ricca di ristoranti e taverne.

Lo stile del posto è neoclassico, con case ad arco, vicoli e chiese bianche di calce.

Megalochori 

Escursione: Vulcano – Hot Springs – Therasia

Sono molte le escursioni organizzate che partono dall’isola di Santorini per visitare i luoghi circostanti. Tra queste consigliata è l’escursione al Vulcano, alle sorgenti termali “Hot Springs” e all’isola di Therasia.

Sicuramente la parte principale del viaggio è la passeggiata fino al vulcano, i cui crateri attivi consentono di osservare la fuoriuscita di fumo. La salita dura circa un’ora e sono consigliate scarpe comode e molta acqua.

Vulcano
Vulcano
Vulcano

Una volta ridisceso il vulcano ci si dirige verso le sorgenti termali, sull’isolotto di Nea Kameni. Le sorgenti sono fangature naturali create in seguito alle esplosioni vulcaniche. La temperatura dell’acqua è di circa 30 – 35° ed è consigliato indossare un costume di colore scuro in quanto l’acqua macchia i tessuti in modo quasi irreversibile.

Nea Kameni

L’escursione continua sull’isola di Therasia. Il centro dell’isola, Manolas, è accessibile tramite delle scale a chiocciola o in groppa ad un asino; è possibile anche fermarsi al porto per pranzare o per fare un bagno.

Therasia
Therasia

SPIAGGE PRINCIPALI 

  • Red Beach

Una delle spiagge più belle e famose di Santorini è Red Beach, chiamata così dal colore della sua sabbia. La spiaggia è di tipo vulcanico con il tipico colore rosso e nero nato dall’erosione della formazione rocciosa che si trova alle spalle.

Red Beach
Red Beach
Red Beach
Red Beach
  • Kamari Beach 

La spiaggia di Kamari è una delle più frequentate dell’isola, grazie alla presenza di locali che la rendono uno dei centri nevralgici della “movida”.La spiaggia è di colore nero e la roccia di Mesa Vouno divide la lunga distesa di sabbia nera in due, dando vita alla spiaggia di Perissa a sud e a quella di Kamari a nord.

Kamari Beach 
  • Perissa Black Sand Beach

Separata dalla spiaggia di Kamari dalla roccia di Mesa Vouno è molto frequentata dai turisti, grazie ad una lunga distesa di sabbia nera estesa per circa 7 chilometri, oltre che per la presenza di locali e ristoranti che la rendono la location ideale dove trascorrere la giornata.

  • Vlychada

La spiaggia di Vlychada si trova sulla punta meridionale dell’isola. È lunga circa 800 metri ed è formata da sabbia grigia mista a pietra pomice.

 

A Santorini in quasi tutte le spiagge è possibile ottenere in modo gratuito un lettino e due sdraio semplicemente pranzando nel lido che le affitta.

 

Dove mangiare

Lombranos

Indirizzo: Ormos Firon | Kyklades, 84700, Grecia – Fira

Per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/Lombranos/

Aroma Avlis

Indirizzo: Exo Gonia 847 00, Grecia

Per maggiori informazioni: https://www.artemiskaramolegos-winery.com/ 

Pitogyros Grill House

Indirizzo: Oia, Thira, Oia 84702, Greece

Per maggiori informazioni: https://pitogyros.com/

Rakadiko MeRaki

Indirizzo: Fira 84700, Grecia

Per maggiori informazioni: https://website–53857838392378152175-restaurant.business.site/

Cibi e bevande tipiche

  • Caffè greco: viene preparato utilizzando un particolare bricco in ottone chiamato “briki”.
  • Moussaka: sformato a base di melanzane, patate e carne tritata in diversi strati, da cuocere in forno.
  • Domatokeftedes: frittelle di pomodoro.
  • Gemistà: pomodori o peperoni ripieni di riso e spezie.
  • Dolmades: involtini di riso avvolti in foglie di vite di uva.
  • Chtapodi: Polpo al vino
  • Pita: pane greco lievitato, rotondo, a base di farina di grano.
  • Gyros: piatto simile al döner (turco) o allo shawarma (arabo). Le fettine di carne sono preventivamente marinate o condite con spezie e aromi.
  • Baklavas: dolce a base di pasta fillo e frutta secca intriso allo sciroppo di miele.
  • Loukoumades: zeppoline dolci al miele
  • Salsa Tzatziki:salsa a base di cetrioli, aglio e yogurt.

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