Street Art mangia smog Roma-New York. Yourban2030 prosegue su scala globale la sua mission tra Arte e Ambiente
Hunting Pollution_Foto Luca Perazzolo
Dopo aver regalato alla città di Roma Hunting Pollution, il murales mangia-smog più grande d’Europa, e aver chiamato a raccolta 90 street artist da tutto il mondo per finanziare la lotta globale contro il covid19 con Color4Action, Yourban2030, la no-profit diretta da Veronica De Angelis, prosegue la sua mission approdando negli Stati Uniti e in Nord America.
Dopo l’Italia, lo fa diventando promotrice unica dei progetti artistici urbani in Nord America con la vernice purifica aria Airlite, tecnologia che si applica come una semplice pittura, che con l’azione della luce elimina agenti inquinanti come gli ossidi di azoto, benzene, formaldeide, trasformando ogni parete in un depuratore d’aria naturale.
Un esempio virtuoso di come sia possibile intervenire anche nell’immediato nel perseguimento dell’agenda 2030 con piccole grandi azioni destinate a cambiare il nostro quotidiano e l’aria che respiriamo, e che ribadisce l’impegno di Yourban2030 su scala globale.
Un esempio virtuoso di come sia possibile intervenire anche nell’immediato nel perseguimento dell’agenda 2030 con piccole grandi azioni destinate a cambiare il nostro quotidiano e l’aria che respiriamo, e che ribadisce l’impegno di Yourban2030 su scala globale.
Non solo: secondo recenti studi indipendenti condotti dall’Università La Sapienza di Roma e dal Guangdong Detection Centre of Microbiology di Guangzhou in Cina, confermati dai laboratori del Virology Research Services della University College of London, la tecnologia Airlite potrebbe contribuire a eliminare non solo i batteri, ma anche i virus nell’aria, tra cui ceppi di coronavirus e H1N1.
Nata a Roma su iniziativa di Veronica De Angelis, approdando negli USA con Frank Ferrante della Ferrante Law Firm, Yourban 2030, con Airlite, estende a livello globale la sua mission: portare avanti e promuovere progetti di rigenerazione urbana, mettendosi in gioco in prima persona con il sogno di poter creare un trait d’union tra mondo imprenditoriale ed artistico al fine di promuovere interventi di valorizzazione e tutela.
“Unire imprenditoria e arte all’insegna della tutela dell’ambiente e del pianeta è possibile, anzi è una sfida che dobbiamo raccogliere e promuovere tutti in prima persona” spiega Veronica e Angelis. “Questo è un primo passo, che se impiegato con intelligenza e attenzione, può porre le basi per un futuro realmente verde. Questo è ciò che è all’ordine del giorno nella nostra agenda, con in cantiere una serie di progetti artistici – e non solo – che sveleremo presto”.
Classe 1985, Veronica De Angelis è una giovane imprenditrice romana che ha deciso di investire in prima persona sulla sostenibilità. Attiva da 12 anni nel campo dell’edilizia e appassionata di arte, ha iniziato a lavorare da giovanissima, subito dopo la morte del padre, da cui ha ereditato la passione per i viaggi, per la natura e per la bellezza. Veronica si è laureata in Scienze Politiche, per poi conseguire un Master in Real Estate and Finance.
Nel 2018 Veronica fonda la no profit Yourban2030, in collaborazione con la project manager Maura Crudeli, che si ispira ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030, con cui crea connessioni virtuose tra arte e innovazioni tecnologiche per dar vita a progetti artistici in grado di parlare di ambiente e sostenibilità. L’arte al servizio della Terra, l’arte generatrice dell’immagine del futuro verso cui dovrebbe tendere l’umanità, l’arte messaggera ed educatrice.
A partire dalla street art, una delle correnti artistiche che più di altre, dialogando con lo spazio urbano, si presta a raccontare concetti e affrontare temi legati all’ambiente, Veronica ha deciso di regalare al mondo un esperimento di grande valore, estetico e ambientale.