Theo Allegretti: la nuova musica della filosofia classica
Il 23 novembre al Teatrosophia si è tenuto un incontro con il pianista e compositore Theo Allegretti: in questa occasione è stato presentato il suo nuovo album dal titolo “In Search of Light” e il Docuvideo “Theo Allegretti, Espressionista Spirituale”.
A filosofi come Pitagora, Talete e Eraclito dobbiamo molto del nostro pensiero occidentale. Ma è particolarmente interessante che questi padri della filosofia siano alla base delle riflessioni musicali su cui il pianista e compositore Theo Allegretti costruisce la sua espressione artistica. Nella serata del 23 novembre al Teatrosophia, abbiamo avuto modo di sentire il maestro suonare in suggestive improvvisazioni nate dalla lettura di alcuni brani cardine della filosofia classica. L’improvvisazione, nata da una suggestione, deve sempre fare i conti con la misura e l’armonia, ed ecco che il filosofo e scrittore Lucio Saviani, intervenuto in questa occasione, ha tirato fuori da una busta la “Coppa di Pitagora”: essa va riempita d’acqua a poco a poco proponendo così con una metafora quella che è la musica di Theo Allegretti, in cui l’artista dosa l’impeto con una robusta armonia, in quell’equilibro che si deve alla musica.
A spiegare questo legame del pianista con la filosofia è stata anche la videomaker Julia Pietrangeli con il suo docuvideo “Theo Allegretti, Espressionista Spirituale” in cui – intervistato – Theo ha spiegato il suo pensiero artistico tra rovine antiche e dissolvenze oniriche. La narrazione intima del racconto era accompagnata dalle musiche del maestro, che dialogavano con quanto da lui affermato.
Degna di nota, ed elemento fondamentale del successo della serata, è stata la coreografa e performer Maria Borgese che ha saputo ballare e recitare egregiamente, dando dunque movimento e parola alle letture proposte, che erano d’ispirazione al maestro per le sue composizioni istantanee.
In conclusione dell’evento Theo ha presentato il suo nuovo disco che uscirà la prossima primavera dal titolo “In Search of Light” per la casa discografica Dodicilune. Un piccolo assaggio del contenuto di quest’opera abbiamo potuto vederlo con la proiezione del video del brano “Ritual” che sarà presente, ulteriormente arrangiato, in questo nuovo cd. In questo filmato Theo Allegretti è accompagnato dal contrabbasso di Paolo Camerini e dalle percussioni di Simone Pulvano. Il progetto di Theo propone sonorità libere da una identificazione in un genere, le ispirazioni sono molteplici ed esplorano l’ambient-jazz, il minimal e la world music.
L’improvvisazione di Theo Allegretti è convincente. Questa affermazione nasce dal fatto che l’artista ha nell’esecuzione quella “fantasia” che gli permette, ogni volta che interviene ad interpretare delle composizioni istantanee, di rendere l’improvvisazione via via diversa dalla precedente. Questo tipo di improvvisazione è ancora più lodevole perché ha come fine creativo la “fantasia” di un’esecuzione anche deve reinventarsi ogni volta, creando un motivo musicale e un suo originale arrangiamento.
Articolo di Roberto Berlini