Una manovra per il recupero occupazionale!
Nel Forum ‘S.U.D.4.0’ di Unicredit, tenutesi a Napoli, si è discusso della manovra da 3,4 miliardi che potrebbe portare all’annullamento del fisco per i primi due anni, garantendo un vantaggio per le industrie, per i giovani, ma anche per il nostro Paese. Una soluzione che probabilmente gioverebbe alle assunzioni.
Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia in merito a ciò si è espresso con le seguenti parole: «a parte i 3,4 miliardi il punto è concentrarsi su quello che intendiamo fare. Possiamo costruire nel Paese un grande progetto di inclusione dei giovani nel lavoro e nelle fabbriche e pensare di ridurre o di azzerare il cuneo fiscale per i giovani includendo chi è fuori dal lavoro e non aiutando solo chi è dentro? Possiamo costruire una grande stagione di reazione dell’economia in chiave italiana ed europea? Queste sono domande non da poco e chiaramente per questo non ci sono importi da tre miliardi ma per svariati miliardi, che non riguardano la manovra ma riguardano il futuro della questione italiana e della questione europea in chiave economica».
Boccia ha poi continuato a parlare sulla necessità di: «continuare sulla strada di un intervento organico, di politica economica, ma ponendo attenzione alle imprese». Ha poi concluso il suo discorso, portando in luce l’esigenza d’una politica che sia in grado di rispondere alle necessità e alle prospettive delle aziende, le quali a loro volta dovranno essere competitive ed attuare investimenti.
Solo così si potrà tornare ad un recupero occupazionale.