“Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità”, dal 3 gennaio al cinema
Il 2019 si apre con “Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità”, il film che, dopo essere stato entusiasticamente accolto alla 75ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dal 3 gennaio arriva al cinema.
Si tratta di un nuovo lungometraggio che Julian Schnabe, uno dei pittori più noti della scena newyorkese, dedica ad un artista; Schnabe ha infatti debuttato alla regia ventidue anni fa con il film “Basquiat” in cui si ricorderà la partecipazione di David Bowie nelle vesti di Andy Warhol, mentore del giovane writer Jean Michel Basquiat.
Schnabe, servendosi del suo sguardo privilegiato di pittore-regista, torna quindi a raccontare la storia di un altro artista tormentato, quella di Vincent Van Gogh.
Il regista non ha voluto creare l’ennesima biografia del pittore olandese ma, concentrandosi esclusivamente sugli ultimi quattro anni della vita di Van Gogh ha messo a fuoco gli eventi più importanti e ha dato una personale visione della storia; si tratta senza dubbio degli anni più tormentati ma allo stesso tempo i più prolifici, anni in cui Van Gogh realizzò i suoi più grandi capolavori, opere che hanno segnato la storia dell’arte.
Ad essere indagati saranno l’incontro con Gauguin da cui nascerà una controversa amicizia, il rapporto viscerale che lo unì al fratello Theo, gli anni in cui Van Gogh visse ad Arles, la solitudine, la follia, il taglio dell’orecchio, il ricovero al nosocomio Saint Remy ed infine la morte che avvenne quando l’artista aveva appena 37 anni.
A prestare il volto al pittore olandese sarà Willem Dafoe la cui interpretazione si preannuncia magistrale, l’attore, pur avendo il doppio degli anni del personaggio che rappresenta sembra aver vestito perfettamente i panni dell’artista; per il suo Van Gogh è stato infatti premiato alla Mostra del cinema di Venezia con la Coppa Volpi come Miglior attore ed è candidato ai Golden Globe 2019 come Miglior attore in un film drammatico.
Anna Carla Angileri